Accordo per la pesca sostenibile del tonno in Brasile

Si vogliono raggiungere gli standard di sostenibilità del Marine Stewardship Council

pesca sostenibileRendere più sostenibile la pesca del tonno a canna – skipjack (tonnetto striato), yellowfin (tonno pinne gialle) e bigeye (tonno obeso) – nelle zone costiere del sud e del sud-est del Brasile. È questo l’obiettivo del memorandum d’intesa, finalizzato al lancio di un progetto FIP (Fishery Improvement Project), che è stato sottoscritto da WWF, Thai Union Europa ( il gruppo che comprende Mareblu), ACTEMSA S.A. e Industrias Alimenticias Leal Santos LTDA. In questo modo si punta a raggiungere gli standard richiesti da MSC (Marine Stewardship Council) che valuta la buona gestione e la sostenibilità della pesca.

I punti chiave del FIP (Fishery Improvement Project)

Tra le questioni su cui si concentreranno le azioni messe in atto nell’ambito del FIP (Fishery Improvement Project) ci sono iniziative volte a ottenere stock ittici più salutari, a garantire un impatto minimo e reversibile sugli ecosistemi e a promuovere un’efficace gestione della pesca.

Un altro elemento chiave del progetto è assicurare che le decisioni e le raccomandazioni della International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas (ICCAT) siano seguite e rispettate per la gestione del tonno in Brasile. Si partirà con la salvaguardia del tonno su sei tonniere con pesca a canne con brandiera brasiliana.

Il commento di WWF e Thai Union Europe

Questo è un passo importante per affrontare le preoccupazioni riguardo alla sostenibilità del tonno in Brasile – commenta in nota Beatrix Richards, Head of Sustainable Commodities del WWF-UKla sostenibilità dell’approvvigionamento di prodotti ittici è un problema fondamentale a livello mondiale, non solo per l’ambiente, ma anche per il benessere delle persone. I nostri oceani sono assediati oggi più che mai, quindi è essenziale che player globali, come la Thai Union, agiscano per affrontare le preoccupazioni sulla sostenibilità e che l’intera industria dei prodotti ittici e la società civile collaborino per trovare soluzioni”.

Abbiamo compiuto progressi significativi grazie all’impegno della Thai Union a livello mondiale per migliorare l’approvvigionamento di tonno dell’intero settore”, spiega in nota Sylvain Cuperlier, Group CSR & Sustainability Director di Thai Union Europe. “Questo FIP in Brasile – aggiunge il manager – viene dopo due importanti progetti che abbiamo annunciato quest’anno per l’Oceano Indiano e l’Oceano Atlantico Orientale. Non vediamo l’ora di lavorare con tutti i nostri partner FIP per creare cambiamenti significativi e consegnare tonno selvaggio catturato che possa essere certificato MSC”.

I punti del piano di lavoro

Il programma di lavoro, spiega una nota, “descrive a grandi linee le maggiori attività da portare avanti, le aree da migliorare, il campo di azioni e performance chiave che i partner devono impegnarsi a raggiungere entro i 5 anni compresi nel progetto FIP”.

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