MIMS, approvate 36 stazioni di rifornimento a idrogeno in più sul territorio

Pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi

  • In arrivo 36 nuove stazioni di rifornimento a idrogeno sul territorio. Con le due già esistenti arriveremo a 38
  • H2IT – Associazione Italiana Idrogeno auspica una progressiva semplificazione e armonizzazione del quadro normativo
idrogeno stazioni di rifornimento
Camion a idrogeno © Ingimage

Pubblicata la graduatoria dei progetti ammessi al finanziamento pubblico per la realizzazione di 36 stazioni di rifornimento a idrogeno dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che si andranno ad aggiungere alle due già presenti nella provincia di Bolzano e Mestre. Per i progetti è previsto uno stanziamento complessivo di 103,5 milioni dal Pnrr. Si tratta di una prima parte dei 230 milioni di euro complessivi previsti nel Piano proprio per sviluppare la rete nazionale di rifornimento a idrogeno.

Azione che ha il plauso di H2IT – Associazione Italiana Idrogeno.  Il presidente dell’associazione Alberto Dossi sottolinea in un comunicato come “Lo sviluppo di una rete di stazioni di rifornimento è essenziale per permettere all’idrogeno di dare un contributo decisivo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione del sistema italiano. Investire nell’infrastruttura è di importanza strategica perché abilita lo sviluppo della mobilità idrogeno e di tutta la sua supply chain, che sarà sinergica con i progetti di Hydrogen Valleys”.

I prossimi passi secondo l’associazione sono la “progressiva semplificazione e armonizzazione del quadro normativo“, per sbloccare definitivamente il potenziale della filiera. Iniziando, perché no, dal destinare l’investimento non allocato attraverso questo bando che ammonta a circa 130 milioni sempre nella mobilità a idrogeno.

Sulla base della classifica la messa in esercizio delle stazioni di rifornimento a base di idrogeno è prevista entro il secondo trimestre 2026,in linea con la Direttiva 2014/94/UE sull’infrastruttura per i combustibili alternativi.

Idrogeno asset per il trasporto pesante

Le aree scelte riguardano soprattutto le zone strategiche per i trasporti stradali pesanti, come l’asse stradale del Brennero, del corridoio est-ovest da Torino a Trieste e dei corridoi europei TEN-T (le reti di trasporto trans-europee).

La distribuzione geografica delle 36 stazioni di rifornimento a idrogeno

I progetti assegnati spaziano dal nord al sud Italia con una preponderanza verso il nord.

  • 9 progetti al veneto con circa 27 milioni
  • 6 progetti al Trentino-Alto Adige con quasi 21 milioni
  • 5 progetti assegnati in Piemonte per circa 16 milioni i
  • 4 in Lombardia
  • 3 progetti in Puglia per un investimento di 8 milioni
  • 2 progetti nel Lazio con 3 milioni di investimento
  • 1 progetto arriva fino in Calabria con 2 milioni di investimenti.

 

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