Cresce la richiesta di sustainability manager: serviranno 4 milioni di lavoratori entro il 2026

Confindustria, Federmanager e 4.Manager hanno lanciato un progetto incentrato sulla figura del sustainability manager.

  • Oltre il 50% delle imprese sta investendo in processi di trasformazione sostenibile, motivo per cui è alla ricerca di forza lavoro qualificata.
  • Confindustria, Federmanager e 4.Manager hanno lanciato un progetto volto a strutturare percorsi di formazione e promuovere l’incentivazione delle imprese che si dotano di competenze manageriali green.
Sustainability manager
Foto Unsplash

Nel nostro sistema industriale, la richiesta di figure manageriali dotate di specifiche competenze nel settore della sostenibilità è aumentata del 5 per cento l’anno. Un mercato che dal 2021 è cresciuto del 19 per cento, secondo i dati dell’Osservatorio 4.Manager che si basano sull’esperienza di oltre quattromila imprese. È proprio per questo che Confindustria e Federmanager, ideatori della piattaforma, hanno lanciato un progetto incentrato sulla figura del sustainability manager. L’obiettivo dell’iniziativa, presentata il 10 febbraio a Venezia, è quello di individuare le competenze richieste e strutturare un percorso di formazione dedicato.

Quali sono le figure più ricercate

Oltre il 50 per cento delle grandi e medie imprese sta investendo in processi di trasformazione sostenibile, motivo per cui è alla ricerca di professionisti che sappiano adottare le migliori strategie in termini di pianificazione e gestione. In particolare, le aziende prese in esame hanno dichiarato di aver acquisito, nel corso degli ultimi tre anni, competenze manageriali (64%); competenze scientifiche (45%); competenze tecniche (73%). In quanto a ruoli, i dati raccolti su LinkedIn evidenziano una maggiore richiesta di figure come Responsabile sostenibilità (+52%), Sustainability Specialist (+43%) e Consulente sostenibilità (+34%). Le città che registrano la più alta concentrazione di questi professionisti sono Milano, Roma e Torino.

Leggi anche: Cresce la richiesta di green skills tra formazione e offerte di lavoro

L’importanza dei criteri ESG

Tra il 2023 e il 2026, tanto le imprese quanto la PA avranno necessità di circa quattro milioni di lavoratori con competenze green di alto e medio profilo. Secondo i partner del progetto, alla figura del sustainability manager si affiancheranno quella dell’environmental manager, del social manager e del governance manager (in modo da soddisfare i criteri ESG). Entro il 2030, le aziende non attente a questi fattori rappresenteranno la parte residuale di un mercato in cui beni e servizi sostenibili saranno la norma.

“Per accompagnare le imprese in questo cambio di paradigma del fare impresa, dove l’innovazione si fonde con le componenti della transizione sostenibile, è assolutamente necessario avviare un nuovo, ambizioso piano di politica industriale che valorizzi e incentivi gli investimenti dedicati alla transizione verde e sostenibile, includendo gli aspetti della formazione e delle competenze”, ha dichiarato Katia Da Ros, vicepresidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura.

Leggi anche: Il ruolo dell’energy manager nel contesto attuale

Le opportunità derivanti dalla transizione ecologica

“La crescita della domanda di figure come il Sustainability Manager dimostra non solo che innovazione e sostenibilità sono intrinsecamente connesse, ma soprattutto che la sostenibilità ha assunto un ruolo strategico per lo sviluppo del Paese”, ha aggiunto Stefano Cuzzilla, presidente 4.Manager e Federmanager. “Per questo è importante che le istituzioni sostengano, anche sotto forma di incentivazione, tutte le aziende che inseriranno al loro interno figure specializzate in temi di ESG che, grazie al loro know-how, saranno in grado di traghettare il nostro Paese verso un’economia della sostenibilità non solo ambientale, ma anche economica e sociale”.

Su questo punto ha concordato Vannia Gava, viceministra dell’Ambiente, secondo cui il raggiungimento degli obiettivi green è possibile solamente governando nella maniera corretta il processo di transizione che stiamo vivendo, che deve sicuramente essere affrontato con le giuste tempistiche ma anche, e soprattutto, con strumenti adeguati.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.