Il ruolo dell’intelligenza artificiale nel percorso di transizione energetica

L’IA potrebbe dare un contributo fondamentale al processo di decarbonizzazione del settore energetico, ma richiede l’adozione di strategie di gestione del rischio. Il report DNV.

Intelligenza artificiale, report DNV

È necessario che il settore dell’energia acquisti fiducia nell’intelligenza artificiale, così da sfruttarla per accelerare il processo di transizione energetica. È la conclusione cui sono giunti gli esperti di DNV, ente indipendente che fornisce servizi di assurance e gestione del rischio a livello globale, intervistando i rappresentanti di alcuni dei principali operatori energetici del Regno Unito.

Le sfide da superare

Il rapporto, pubblicato nel mese di settembre, indaga il potenziale dell’IA nel passaggio a un sistema energetico a emissioni ridotte. Mette in luce la necessità di un approccio super partes, che consenta l’individuazione di standard e buone pratiche nell’intero settore dell’energia. L’IA, secondo gli autori dello studio, potrebbe dare un contributo significativo al progresso e all’innovazione in ambito energetico, specialmente per quanto riguarda le catene di approvvigionamento.

intelligenza artificiale

Tuttavia, anche alla luce dei recenti eventi geopolitici che hanno evidenziato la necessità di una maggiore sicurezza energetica, è necessario affrontare alcune sfide che ostacolano la diffusione di una simile tecnologia. A partire dalla scarsa condivisione dei dati e dall’elevato grado di avversione al rischio che caratterizza la comunità ingegneristica. Ciò non significa rinunciare alla sicurezza. Al contrario, è fondamentale capire come tutelarsi da eventuali attacchi informatici.

L’affidabilità dei sistemi di intelligenza artificiale

“Accessibilità, precisione, affidabilità e pertinenza: è quello che ci aspettiamo dalle tecnologie digitali e dagli strumenti di intelligenza artificiale. Tuttavia, devono anche essere sicuri. L’industria deve introdurre strategie di gestione del rischio e alimentare la fiducia nella sicurezza di queste tecnologie vitali”, commenta Shaun Reardon, a capo del dipartimento Cyber Security di DNV.

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“Sono due gli elementi principali per raggiungere questo obiettivo: le informazioni per valutare l’affidabilità di un sistema di intelligenza artificiale e la comunicazione, per fornire prove che consentano agli utenti di fidarsi dei sistemi”, aggiunge Hari Vamadevan, vicepresidente esecutivo del dipartimento Sistemi Energetici di DNV.

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