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Pista ciclabile. Fonte: Fiab.

Sono state consegnate oggi, 10 febbraio, dalla Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) le prime 51 bandiere gialle della ciclabilità. La cerimonia online ha aperto la quarta edizione di Fiab-ComuniCiclabili con la quale la federazione riconosce gli impegni promossi all’interno delle città e le aiuta a stimolare la mobilità attiva.

L’iniziativa Fiab-ComuniCiclabili

Ad oggi l’iniziativa, che nel 2021 ha ottenuto il patrocinio del ministero dei Trasporti, ha coinvolto più di 140 comuni italiani e quasi 9,5 milioni di abitanti, pari al 15,64% della popolazione italiana. “La pandemia ha innescato quella Rivoluzione bici che nel nostro paese si faceva ancora attendere. Anche a livello istituzionale c’è una inedita attenzione in tema di mobilità e sviluppo della ciclabilità urbana”, ha commentato in una nota stampa Alessandro Tursi, presidente Fiab.

Le bandiere gialle della ciclabilità

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Esempi di ciclabilità. Fonte: Fiab

Le città sono valutate sulla base di una scala di valori della ciclabilità che va da 1 a 5 e devono possedere almeno un requisito su in tre delle quattro aree di valutazione. Queste sono:

  • mobilità urbana: ciclabili urbane, infrastrutture e moderazione traffico e velocità;
  • governance: politiche di mobilità urbana e servizi;
  • comunicazione & promozione
  • cicloturismo, il cui requisito non è obbligatorio per la valutazione d’accesso

Tra i 46 comuni già in rete che nel 2021 hanno rinnovato la loro presenza in ComuniCiclabili ci sono: Trento, Arezzo, Bergamo, Bolzano, Ferrara, Grosseto, Parma, Pesaro, Piacenza, Pisa, Verona. Cinque i nuovi nomi:

  1. Ancona- 1 bike-smile;
  2. Camisano Vicentino (VI) – 3 bike-smile;
  3. Civitanova Marche (MC) – 2 bike-smile;
  4. Francavilla Fontana (BR) – 1 bike-smile;
  5. Sassoferrato (AN) – 1 bike-smile.

Le realtà che hanno migliorato la propria posizione sono: Verona che passa da 2 a 3 bike-smile, Desio (MI) e Torino. Il capoluogo piemontese, in particolare, ha dimostrato di essere protagonista della “rivoluzione bici” in atto. Ha ampliato le zone 30 e ha applicato le nuove norme su corsie ciclabili e case avanzate ai semafori oltre a introdurre i controviali con velocità limitata a 20 km/h.

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Il grado di ciclabilità dei Comuni. Fonte: Fiab

Le buone pratiche

Durante l’evento online sono state presentate alcune buone pratiche adottate nei ComuniCiclabili:

  • nell’ambito mobilità urbana “la capacità di saper cogliere le opportunità delle nuove normative per la realizzazione di corsie ciclabili, doppio senso ciclabile, strade E-bis (urbane ciclabili), case avanzate ai semafori e strade scolastiche, oltre all’ampliamento delle zone 30 per la moderazione del traffico e della velocità”;
  • nell’ambito della governance la capacità di lavorare “agli strumenti di pianificazione di mobilità ciclistica (come Pums e Biciplan) o che, sul fronte strategico della mobilità casa-lavoro, hanno soddisfatto il nuovo parametro di adesione a Ciab (il Club imprese amiche della bicicletta) per le aziende del territorio, con conseguente copertura assicurativa per tutti i dipendenti che effettuano spostamenti in bicicletta”;
  • nell’ambito comunicazione & promozione “molti comuni hanno usato i propri fondi per offrire incentivi all’acquisto di e-bike o per sviluppare progetti che hanno unito il tema della mobilità ciclistica ad altre tematiche: oltre al più diffuso tema del cicloturismo ci sono state iniziative di bici&salute, bici&cultura, bici&scuola, laboratori di ciclofficina e molto altro”.

Le novità

Durante l’evento online Fiab-ComuniCiclabili e Autonomie locali italiane (Ali) hanno siglato un accordo che prevede il reciproco impegno nella condivisione di dati, metodi e indicatori. L’obiettivo è di monitorare in maniera pedissequa la mobilità ciclistica, in particolare per ciò che riguarda le politiche urbane e la pianificazione territoriale, e il cicloturismo in Italia.

Ad aprile si svolgerà una nuova cerimonia di conferimento delle bandiere gialle. Il termine per la presentazione della propria candidatura scade a fine febbraio 2021.

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