CERN, sessant’anni in piazza di Spagna

Cubo LHC

Come molti sanno nel 1954 nasceva la televisione, ma forse non tutti ricordano che nello stesso anno, a Ginevra, è stato creato anche il CERN, divenuto oggi il più importante centro di ricerca al mondo per la fisica delle particelle, dove lavorano migliaia di persone di ogni nazionalità tra cui circa 1.700 italiani (600 dei quali sono stati parte attiva nell’importantissimo esperimento che ha portato a “vedere” il bosone di Higgs grazie all’acceleratore LHC).

Per celebrare i sessantenni dalla nascita, l’Istituto nazionale di Fisica nucleare ha realizzato un’installazione didattica a Roma, nei pressi di piazza di Spagna, dove si è potuto osservare da vicino sia un esempio della strumentazione utilizzata in Svizzera, sia la raccolta fotografica che racconta la storia di questo centro.

Nella video intervista l’analisi sugli impatti nella vita delle persone, sulla tecnologia e sul sistema industriale italiano degli esperimenti condotti al CERN, descritti da Giovanni Organini dell’INFN.

 

 

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Nato ad Avellino, giornalista professionista, laurea in comunicazione di massa e master in giornalismo conseguito all’Università di Torino. È direttore della rivista CH4 edita da Gruppo Italia Energia. In precedenza ha lavorato nel settore delle relazioni istituzionali e ufficio stampa, oltre ad aver collaborato con diversi media nazionali e locali sia nel campo dell’energia sia della politica. È vincitore di numerosi premi giornalistici nazionali e internazionali.