Ispra e il Consiglio nazionale dei geologi hanno lanciato la campagna nazionale “Segnala la frana”. L’iniziativa nasce nell’ambito della nuova piattaforma nazionale #IdroGeo sul dissesto idrogeologico in Italia, realizzata da Ispra nel Progetto “Statistiche ambientali per le politiche di coesione” del Pon Governance e Capacità istituzionale 2014-2020.
Cosa prevede la campagna di Ispra e Cng “Segnala la frana”
In particolare nell’ambito dell’iniziativa viene messo a disposizione uno strumento innovativo di condivisione e diffusione dei dati per la segnalazione delle frane. A questo strumento ha contribuito anche il Consiglio nazionale dei geologi con la definizione dei parametri da inserire nella scheda di segnalazione di una nuova frana.
L’importanza della conoscenza del territorio
La conoscenza del territorio, spiega una nota, “rappresenta infatti il presupposto fondamentale per attuare efficaci politiche di prevenzione, mitigazione e gestione del rischio idrogeologico”.
L’utilizzo della piattaforma
Sulla piattaforma è possibile consultare, condividere e scaricare dati, mappe, e report sia dell’inventario dei fenomeni franosi in Italia, che delle mappe nazionali di pericolosità e di rischio per frane e alluvioni. Il tutto attraverso interfacce grafiche che consentono di ottenere informazioni chiare e complete. Si possono usare diversi dispositivi: smartphone, tablet, pc, e si possono inoltre condividere contenuti sui social media.
Estrazione di mappe e dati
Gli utenti della piattaforma potranno estrarre dati e mappe su base nazionale, regionale, provinciale, comunale e sulla singola frana. Inoltre saranno in grado di stimare gli elementi esposti a rischio frane e alluvioni (popolazione, famiglie, edifici, imprese) in modo multiscalare, in ambiti geografici predefiniti o su un’area disegnata dall’utente.
Al via la fase sperimentale della piattaforma
La fase sperimentale ha preso il via lo scorso 21 maggio. L’approccio è di tipo collaborativo. Le istituzioni ordinistiche collaboreranno per far in modo che tutti i professionisti geologi, in qualità di operatori e conoscitori del territorio, fruiscano del patrimonio di dati presenti nella piattaforma. Inoltre questi professionisti collaboreranno anche all’attività di segnalazione di nuove frane sul territorio in modo da contribuire ad implementare il quadro conoscitivo.
Vantaggi di questo strumento
“È un utile strumento di supporto della programmazione degli interventi strutturali e non strutturali di difesa del suolo, della pianificazione territoriale. Ma anche della progettazione preliminare delle infrastrutture, della gestione delle emergenze idrogeologiche e delle valutazioni ambientali”, spiega una nota.
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