Nella Foto Francesco Sperandini Nel Corso Dellincontro Con La Stampa“Alfieri per lo sviluppo sostenibile, nella guerra al cambiamento climatico” così Francesco Sperandini presidente e amministratore GSE presenta il nuovo sito del Gestore servizi energetici in occasione del consueto incontro con la stampa di fine anno.

Un anno positivo in linea con gli obiettivi europei al 2020 quello registrato dal GSE in cui i consumi complessivi nei tre settori coperti da fonti rinnovabili, elettrico, termico e trasporti arrivano complessivamente  al 17,35%.

Un nuovo approccio ad aziende e consumatore

Con il nuovo sito cresce la collaborazione tra GSE e Paese. “Mettiamo a disposizione dati agli utenti finali che intendono  realizzare un impianto fotovoltaico, informazioni relative alle aree che le regioni mettono  a disposizione di impianti fotovoltaici, e non solo” sottolinea Sperandini “siamo anche disponibili a fornire informazioni  su come compilare le domande”. Quindi  un know how messo a disposizione per creare valore. Stesso dicasi per l’attenzione alla divulgazione di informazioni legate a tecnologie e buone pratiche, un modo per fare della cultura della sostenibilità un grimaldello per gli obiettivi europei.

Un’azione che vuole andare oltre le oltre 200mila convenzioni stipulate dall’ente e le attività di formazione in atto con le scuole di Italia. Di cui un accordo importante con Roma Capitale, che, come ha evidenziato il Governo al GSE, ricorda il Presidente,  deve essere supportata ed eseguita per dare un esempio a livello nazionale.

“Il Governo ci lascia degli impegni per  cui il GSE inteso come intero Gruppo, deve necessariamente essere calato nel quotidiano. In questo rientra il progetto che stiamo per lanciare ‘Fotovoltaico a quota 70’” sottolinea il Presidente del GSE “che è proprio mirato a favorire il raggiungimento del obiettivo a 70 TWh di produzione”.

Un nuovo ruolo quindi si prospetta per l’ente: faro e traino per la sostenibilità del prosumer di oggi e di domani verso gli ineludibili obiettivi del 2030. Di questi siamo sicuri un sito proattivo in grado di stabilire un dialogo con il consumatore e le aziende è solo una parte del quadro.

I dati del report GSE al 2016

La produzione elettrica nazionale del 2016 vede una percentuale coperta dalle rinnovabili al 37,3%, grazie agli oltre 742.000 impianti in esercizio nel nostro Paese per una potenza installata di 52,3 GW e una produzione di energia rinnovabile di 108 TWh.

L’idroelettrico si conferma come la fonte rinnovabile più rilevante, coprendo da solo  il 39% della generazione elettrica da rinnovabili. Seguono il fotovoltaico (20%), e le bioenergie (18%). Mentre l’eolico con  il 16%, si attesta come la fonte rinnovabile più in crescita.

Il settore termico segna circa il 19% dei consumi energetici provenire da fonti rinnovabili, di cui la biomassa solida (utilizzata soprattutto nel settore domestico in forma di legna da ardere e pellet), che da sola ha coperto circa il 70% dei consumi termici rinnovabili, cui segue il contributo fornito dalle pompe di calore (25%).

Di seguito alcune tabelle rappresentative del report.

Gse Potenzia E Produzione Da Rinnovabili

Consumi Finali Lordi

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.