RinnovabiliokSono le Fer, le fonti energetiche rinnovabili, il mezzo per la ripresa economica. Un percorso di massiccia decarbonizzazione richiede fino a 130 mila miliardi di dollari totali di investimenti nel settore energetico. Una cifra importante che potrebbe generare guadagni enormi, rappresentando un motore di crescita per l’economia mondiale. La trasformazione del sistema energetico potrebbe, da un lato, far crescere il Pil globale di 98 mila miliardi di dollari tra oggi e il 2050 e dall’altro, quasi quadruplicare l’occupazione nel settore Fer, arrivando a far registrare 42 milioni di posti di lavoro.

A delineare questo quadro è il Global renewables outlook, realizzato dall’agenzia Irena, secondo cui “ogni dollaro speso nella trasformazione energetica si ripaga con tre-otto dollari”. Per questo motivo, aggiunge l’agenzia, “puntare sull’energia rinnovabile rappresenta un’opportunità non solo per abbandonare il carbone e cercare di mettere a segno gli obiettivi climatici indicati dall’accordo di Parigi del 2015, ma anche per sostenere una ripresa economica sempre più necessaria e urgente in tempi di Covid-19”.

Transizione energetica a servizio di un futuro resiliente

“I governi si trovano ad affrontare il difficile compito di tenere sotto controllo l’emergenza sanitaria, introducendo importanti misure di stimolo e recupero”, spiega in una nota il direttore generale dell’Irena, Francesco La Camera.

 “La crisi ha messo in luce vulnerabilità profondamente radicate dell’attuale sistema. Le previsioni di Irena mostrano i modi per costruire economie più sostenibili, eque e resilienti, allineando gli sforzi di ripresa a breve termine con gli obiettivi a medio e lungo termine dell’accordo di Parigi e dell’agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Accelerando lo sviluppo delle energie rinnovabili e rendendo la transizione energetica parte integrante della più ampia ripresa, i governi possono raggiungere molteplici obiettivi economici e sociali nella ricerca di un futuro resiliente che non lasci indietro nessuno”, aggiunge.

L’analisi di 10 regioni del mondo per valutare la forza delle rinnovabili nella ripresa economica

L’analisi ha inoltre tracciato un quadro dei diversi percorsi di transizione energetica e socioeconomica in 10 regioni del mondo. In generale si prevede che tutte le regioni vedranno quote più elevate di utilizzo di energia rinnovabile, con il Sud-est asiatico, l’America latina, l’Unione europea e l’Africa sub-sahariana pronti a raggiungere il 70-80% delle loro quote complessive di energia entro il 2050. Entrando più in dettaglio lo studio sottolinea come l’elettrificazione nel riscaldamento e nei trasporti dovrebbe aumentare ovunque, superando il 50% in Asia orientale, Nord America e gran parte dell’Europa. 

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