Stando alle proiezioni, entro il 2060 la quota di consumo energetico del Brasile attribuibile a veicoli elettrici, data center ed elettrolizzatori a idrogeno potrebbe salire significativamente dal 2% al 16%. Un incremento cardine per una trasformazione radicale del sistema energetico del paese.
E’ quanto emerge dal nuovo report di Aurora Energy Research, provider globale di analisi di mercato in ambito energetico, presentato oggi in un webinar pubblico dal titolo: “New electricity demand: EVs, data centres and hydrogen.
Aurora rileva che non sarà la domanda energetica ‘di base’ – quella spinta dai settori industriali classici – a far registrare la crescita maggiore nei consumi, bensì quella trainata da tecnologie in rapida evoluzione.
Se da un lato la domanda energetica tradizionale crescerà moderatamente restando poco sensibile ai cambiamenti, dall’altro sono proprio i nuovi flussi di domanda esaminati a mostrare un potenziale di crescita più elevato e potrebbero adottare caratteristiche di carico flessibili, a seconda degli sviluppi normativi e di mercato.
Due scenari per tre tecnologie
Oltre allo scenario centrale, Aurora Energy Research esplora due scenari per il futuro energetico del Brasile.
- Scenario di crescita ambiziosa, la società di analisi immagina un’accelerazione nell’adozione di nuove tecnologie, come veicoli elettrici (EV) e data center. Uno sviluppo che implicherebbe una richiesta aggiuntiva di ben 36 GW di capacità rinnovabile e di 14 GW di capacità termica entro il 2060, delineando una vera e propria rivoluzione energetica per il Paese.
- Scenario di maggiore flessibilità, per contro, l’ipotesi è che i veicoli elettrici (EV) e gli elettrolizzatori a idrogeno diventino molto più “smart” nella gestione dei loro consumi energetici. Un dettaglio non da poco: la maggiore flessibilità porterebbe a un incremento dei prezzi di cattura del solare di oltre il 10% nel Nord-Est, ma anche a una diminuzione del 55% nelle perdite di energia previste entro il 2060.
Le tre categorie in analisi presentano, ognuna, peculiarità distinte:
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EV charging station_Designed by Freepik Veicoli Elettrici (EV), l’impatto cresce con ricarica smart. Gli EV sono destinati a rivoluzionare la domanda energetica del Brasile. Le proiezioni di Aurora indicano che se anche raggiungeranno solo il 20% di penetrazione nel parco auto, potranno assorbire il 3% dell’elettricità nazionale entro il 2060. Una quota che schizzerebbe al 16% con la piena elettrificazione. Il vero “game changer” ruota però intorno alla modalità di ricarica: un sistema “smart” e flessibile sarà fondamentale per un’integrazione efficiente nella rete.
- Data Center e limiti di Rete. Altra forza trainante della domanda energetica sono i data center, con richieste di connessione già superiori a 15 GW entro il 2035 (pari al 14% della domanda prevista). Tuttavia, le limitazioni della rete potrebbero frenare questa espansione. Entro il 2060, i data center potrebbero raggiungere il 4% della domanda totale, mantenendo un profilo di consumo per lo più inflessibile a causa della continuata necessità operativa.
- Idrogeno: motore di domanda. Gli elettrolizzatori per l’idrogeno sono la tecnologia che si prevede registrerà la crescita più rapida tra quelle studiate. Questa espansione sarà alimentata sia dalla domanda europea di importazioni di idrogeno che da un crescente mercato interno brasiliano. Aurora stima che gli elettrolizzatori in Brasile potrebbero rappresentare l’8% della domanda elettrica totale entro il 2060, sostenuti da una solida pipeline di progetti su larga scala.

Decarbonizzare: capire il consumo delle nuove tecnologie
“Storicamente, il consumo di elettricità in Brasile ha seguito le tendenze macroeconomiche e demografiche. Ma questa correlazione consolidata è ora a rischio di essere stravolta. L’ascesa di veicoli elettrici (EV), data center ed elettrolizzatori a idrogeno potrebbe rompere questo schema. Sebbene queste tecnologie rappresentino attualmente meno del 2% del consumo totale, si prevede che potrebbero guidare fino al 16% della domanda entro il 2060, segnando un cambiamento epocale per il sistema energetico brasiliano”, ha dichiarato Matheus Dias, research senior associate, Aurora Energy Research.
Mentre il Brasile accelera verso un futuro decarbonizzato, puntando forte sulle energie rinnovabili, c’è un nodo cruciale da sciogliere: capire come e quando le nuove tecnologie consumeranno elettricità. È l’avvertimento lanciato dagli analisti di Aurora.
Queste innovazioni, infatti, non sono un semplice dettaglio: introdurranno una complessità notevole nel sistema energetico nazionale. La loro diffusione su larga scala influenzerà pesantemente la pianificazione della capacità a lungo termine. Ma non solo: a seconda di come verrà gestita, la loro flessibilità di carico potrebbe cambiare radicalmente i prezzi dell’energia nell’arco della giornata e avere un impatto diretto sull’efficienza generale del sistema. In altre parole, il modo in cui queste tecnologie assorbiranno energia sarà decisivo per il futuro energetico del Brasile.
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