Col riscaldamento globale, aumenta l’attività delle zanzare

Il che si traduce in un aumento dei rischi per la salute pubblica: l’indagine Rentokil.

zanzare

Il riscaldamento globale non ha causato soltanto l’ondata di calore che ha colpito l’Europa nel mese di luglio, ma sta provocando anche l’aumento dell’attività delle zanzare, potenziando l’impatto delle malattie da loro trasmesse. “Normalmente, durante i mesi più freddi, le specie di zanzare comuni ai Paesi dell’Europa meridionale vanno in letargo, adottando una fase di resistenza”, spiega Rubén Bueno Mari, direttore tecnico di Rentokil Initial per il controllo dei vettori in Europa. “Questa situazione sta cambiando e ora osserviamo un’attività delle zanzare durante tutto l’anno, il che equivale a un aumento delle punture e dei rischi per la salute pubblica”.

I cambiamenti climatici e la diffusione delle zoonosi

Secondo i dati raccolti da Rentokil, azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial, il mercato globale del controllo delle zanzare passerà dalla cifra di 1,6 miliardi di dollari registrati nel 2021 a 2,1 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale composto stimato al 5,8 per cento.

I cambiamenti climatici e la globalizzazione stanno portando alla diffusione di nuovi vettori: la zanzara tigre asiatica (Aedes albopictus) è oggi presente in più di venti Paesi europei ed è uno dei principali vettori della febbre Dengue a livello mondiale. Altri arbovirus che si stanno diffondendo sono la Zika e la Chikungunya.

Leggi anche: Estate 2022, Italia prima in Europa per numero di decessi legati al caldo estremo

Come proteggersi

Per far fronte a questa situazione, Rentokil ha recentemente sviluppato una “Blood Room” nel suo centro di innovazione del Regno Unito per studiare il comportamento delle zanzare e di altri insetti. “Questo ci consentirà di migliorare le nostre conoscenze e competenze negli anni a venire, permettendoci di testare nuove soluzioni da lanciare sul mercato”, dichiara l’entomologo Greg Murray, responsabile del laboratorio.

Nel frattempo, l’azienda suggerisce ai cittadini di evitare alcuni alimenti e bevande che possono aumentare il rilascio di attrattivi chimici attraverso la pelle, come l’alcol, e di sedersi vicino a ventilatori o indossare vestiti a maniche lunghe quando possibile.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.