Parte sabato 1° aprile la Staffetta sull’Adda per ripulire il fiume dalla plastica

• La partenza della Staffetta sull’Adda è prevista per sabato alle 14:00 da Trezzo sull’Adda (Milano). Si concluderà domenica a Cornate d’Adda (Bergamo).
• Ai partecipanti verranno consegnati guanti, maglietta e strumentazione necessaria per prelevare i rifiuti.

Oggi, 30 marzo, ricorre la Giornata Internazionale Rifiuti Zero. E proprio questo fine settimana la Lombardia ospiterà la “Staffetta sull’Adda”, una serie di passeggiate ecologiche per liberare il fiume da almeno settemila chili di rifiuti. L’evento è organizzato da Plastic Free Onlus, associazione che dal 2019 combatte l’inquinamento causato dalla plastica, con il supporto dei fondi dell’8×1000 della Chiesa Valdese e la collaborazione di Parco Adda Nord, Enjoy Tribe, Etkmente e Cem Ambiente.

Le tappe della Staffetta

La partenza è prevista per sabato alle 14:00 dal Comune di Trezzo sull’Adda, in provincia di Milano. Passando per i Comuni di Cassano d’Adda, Brivio e Calusco d’Adda, il percorso si concluderà nel pomeriggio di domenica a Cornate d’Adda, in provincia di Bergamo. Saranno coinvolti circa settecento volontari e più di quindici referenti locali Plastic Free.

Fiumi e inquinamento

“Si stima che l’80 per cento dei rifiuti che ritroviamo in mare provenga dalla terraferma, trasportato spesso dai corsi d’acqua. Per questo, è fondamentale partire dalla pulizia dei fiumi per preservare la biodiversità marina dalle plastiche e dagli altri inquinanti che ritroviamo, poi, anche lungo la catena alimentare”, ha dichiarato Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free.

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“A tutti coloro che vorranno unirsi alle iniziative di clean up di questo weekend consegneremo il kit con l’occorrente per effettuare la pulizia: guanti, maglietta e strumentazione necessaria. Invitiamo tutti gli amanti della natura e dell’ambiente a prendere parte a questa iniziativa che mira a rendere ognuno protagonista della salvaguardia dell’Adda, del Po’ e del mare Adriatico. E del futuro del nostro Pianeta”.