“M’illumino di meno” ecco il decalogo per essere più sostenibili

L'edizione 2023 è il 16 febbraio. Come focus ha la limitazione dell'impatto ambientale ed economico, le comunità energetiche e la condivisione di energia rinnovabile e pulita.

  • Domani, 16 febbraio è la data scelta per la XIX edizione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili “M’illumino di meno”.
  • L’edizione di quest’anno ha come focus la limitazione dell’impatto ambientale ed economico, le comunità energetiche e la condivisione di energia rinnovabile e pulita.
  • Il decalogo per essere più sostenibili messo a disposizione da Cartepillar dimostra come aderire sia semplice e di grande aiuto per la comunità
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Foto di Colin Behrens da Pixabay

Sarà domani, 16 febbraio la data scelta per la XIX edizione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili “M’illumino di meno”. Una ricorrenza nata nel 2005 dal programma Caterpillar di Rai Radio2, divenuta ufficiale nel palinsesto degli impegni nazionali per la transizione ecologica con la Legge n. 34 del 27 aprile 2022.

Quest’anno il focus dell’iniziativa è rivolto alla riduzione dei consumi: per limitarne l’impatto ambientale e economico e alle comunità energetiche e la condivisione di energia rinnovabile e pulita.

Diverse le iniziative di comuni, associazioni, condomìni, cittadini e imprese nel Paese e grande il coinvolgimento delle scuole.

Come diventare un partecipante attivo di M’Illumino di meno 2023 ecco il decalogo per essere più sostenibili

Forse il più grande successo di questa iniziativa è che permette a tutti di partecipare. Con semplici azioni quotidiane che dimostrano come tante gocce insieme possano formare un mare. Per aderire anche in forma anonima ci si può iscrivere al sito www.milluminodimeno.rai.it. E per chi non avesse idea di cosa poter fare per consumare meno, la redazione di Caterpillar ha messo a disposizione un semplice e veloce di decalogo di “buone azioni” per la sostenibilità. Probabilmente leggendole ti accorgerai di quanto già fai e quanto ancora potresti facilmente fare per migliorare la tua impronta ambientale.

Vediamo alcuni degli aderenti cosa si propongono di fare.

Istruzione e sostenibilità

Le diverse regioni italiane hanno diffuso una circolare in cui invitano gli insegnanti ad attivare per le scuole di ogni ordine e grado una o più iniziative legate ai temi del risparmio energetico e della sostenibilità come ad esempio: spegnimenti, lezioni di educazione ambientale, pranzi anti-spreco nelle mense scolastiche, iniziative di bike-to-school o di messa a dimora di alberi nei giardini dei plessi e come anche a svolgere in classe i laboratori didattici..

Anche le università aderiscono all’iniziativa con il coordinamento intra-ateneo Rus – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile.

Cultura e beni artistici e sostenibilità

La sostenibilità è un elemento della cultura di una nazione e quindi la stessa cultura e i suoi rappresentanti ne fanno da portavoce. Non è un caso quindi che il FAI ha aderito a “M’illumino di meno” dalla prima edizione. Oltre all’impegno di rendere sempre più sostenibili i beni di cui ha cura per la giornata del risparmio energetico organizza cene e concerti a lume di candela, nel pieno rispetto del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili e in location da togliere il fiato. 

Digitale, innovazione tecnologica e sostenibilità dall’energia all’acqua

L’innovazione tecnologica è forse il primo elemento coinvolto nei consumi e soprattutto nella possibilità di risparmiare energia. Non è un caso che quest’anno La Fondazione per la Sostenibilità Digitale annuncia di aver aderito a “M’Illumino di Meno” 2023. Un impegno coerente con l’impegno della attività di ricerca e guida sui temi della sostenibilità digitale della Fondazione che intende contribuire a queste iniziative con il “Decalogo della Sostenibilità Digitale”: una serie di semplici consigli rivolti a giovani e famiglie sia per inquinare meno “con” il digitale che per inquinare meno “grazie” al digitale, ottenendo così risparmi economici anche significativi.

La stessa scelta di device domestici più efficienti e moderni può rappresentare un primo passo importante per ridurre i consumi soprattutto gli sprechi nelle azioni di tutti i giorni. Un impegno che guarda sia al risparmio energetico ma anche al risparmio idrico. Lo vediamo anche nel decalogo per essere più sostenibili. Ad esempio con l’ausilio di strumenti innovativi e alla portata di tutti che permettono di ridurre anche lo spreco di acqua per esempio usando soffioni per la doccia o rubinetti di nuova generazione che possono consentire una riduzione fino al 70% dell’uso standard di acqua negli ambienti domestici. Senza dimenticare l’abbattimento dell’uso di plastica e dei trasporti con l’applicazione di un sistema di filtrazione per rendere frizzante l’acqua da bere direttamente dal rubinetto di casa.

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