Dal 3 al 14 luglio Napoli ospiterà la 30ma edizione dell’Universiade, l’olimpiade universitaria. Dal momento dell’assegnazione dei giochi, avvenuta a marzo 2018, la Regione Campania sta lavorando alla riqualificazione degli impianti sportivi di Caserta, Benevento, Avellino, Salerno e Napoli. “Molti di questi non erano a norma”, spiega a Canale Energia Gianluca Basile, Commissario straordinario di Napoli 2019 nominato con Decreto Legge n.91 del 25 luglio 2018 e già direttore generale dell’Agenzia regionale universiadi 2019. “In circa un anno abbiamo promosso piccoli interventi di riqualificazione edilizia, a seconda del grado di riconversione necessario, sugli impianti esistenti. Così abbiamo abbassato la produzione di CO2 e i consumi energetici”, con risparmi attesi dal 20 al 40 per cento per riscaldamento e climatizzazione o illuminazione. Dunque non è stato costruito nessun impianto ma ne sono stati ristrutturati 65 in tutta la Campania. Sono stati usati 127 milioni di euro sui 270 milioni messi a disposizione dall’Agenzia Regionale per l’Universiade (Aru) istituita il 5 aprile 2016 tramite l’art. 18 della Legge regionale della Campania n.6 “per definire, coordinare e realizzare le attività necessarie per le Universiadi 2019″. All’Aru 2019 si è affiancato il Comitato universitario sportivo italiano (Cusi) per il coordinamento dei rapporti istituzionali e la Federazione internazionale sport universitari (Fisu) per la gestione tecnica degli eventi sportivi.

Dove possibile, spiega Basile, nelle piscine è stato realizzato

Giugno 2019
Leggi il mensile di giugno dedicato a: “Sport ed efficienza energetica”

un sistema per la raccolta delle acque meteoriche, sono stati rinnovati i dispositivi tecnologici e sono state installate caldaie a condensazione. “Non abbiamo adottato nessun nuovo sistema, come i timer docce – precisa Basile – ma solo ripristinato l’esistente perché altrimenti avremmo dovuto progettare e costruire sistemi di recupero e di fognatura separati”. Molti interventi hanno riguardato l’impiantistica sportiva dei campi da gioco, come la sostituzione di sediolini, prati e superfici.

Trasparenza e legalità

129 milioni di euro sui 270 messi a disposizione tramite l’Aru 2019 sono serviti per il piano servizi: 159 le gare d’appalto bandite tra lavori, servizi e forniture con il termine di 15 giorni fissato per la consegna delle fatture da parte dei fornitori e l’auspicio di trasparenza dei pagamenti. Il procedimento di messa a bando è stato verificato dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e dall’Avvocatura dello Stato Distretto di Napoli. 311 i pareri emessi per certificare il rispetto della legalità e 8 i contenziosi amministrativi sul totale delle procedure.

Breve storia dell’Universiade

L’Universiade, crasi tra Olimpiade e universitaria, è una manifestazione sportiva multidisciplinare rivolta agli atleti universitari di tutto il mondo. Seconda per importanza solo ai giochi olimpici, anche l’Universiade è distinta in invernale ed estiva. È stata ideata da Primo Nebiolo, atleta torinese poi diventato noto dirigente sportivo italiano di Fisu, la Federazione internazionale degli sport universitari, Fidal, la Federazione internazionale di atletica leggera, Coni, Comitato olimpico nazionale italiano, e Cio, il Comitato olimpico internazionale. L’Italia ha ospitato a Torino la prima edizione del 1959 e la sesta del 1970. L’ottava si svolse allo Stadio Olimpico di Roma e la diciannovesima in Sicilia, tra Catania, Palermo, Messina e Trapani. La 30ma Universiade si svolgerà dal 3 al 14 luglio 2019 a Napoli, scelta come città ospitante il 5 febbraio 2016 in seguito alle dimissioni di Brasilia per la sua tradizione sportiva e la sua storia segnata da ricchezze culturali e naturalistiche. Alla competizione hanno partecipato e lasciato un segno indelebile i grandi dello sport: da Pietro Mennea a Federica Pellegrini passando per Nadia Comaneci.

Sedi delle competizioni

Impianti

SALERNO

Il 20 giugno sono stati inaugurati il PalaUnisa A, dove si disputerà il torneo di scherma, e la palestra Unisa, che ospiterà la sala stampa, l’area controllo armi, la sala per riunione tecnica generale e la sala massaggi.

Per le strutture sono stati impiegati i fondi messi a disposizione dall’Agenzia Regionale Universiadi 2019, istituita appositamente per coordinare e realizzare le attività necessarie per le Universiadi in Campania, e circa 5 milioni di investimento e 1,5 mln di finanziamento dell’Università. Ambo gli impianti si trovano nel campus di Baronissi dell’Università degli Studi di Salerno, l’unica ad ospitare in tutta la Campania eventi sportivi. “Abbiamo raggiunto il traguardo perché siamo partiti subito con la programmazione”, ha commentato alla stampa durante l’inaugurazione il rettore Aurelio Tommasetti. “Siamo partiti con la programmazione degli interventi a gennaio 2017, appena annunciata l’assegnazione dell’Universiade dopo l’incontro con Oleg Matsin, il presidente della Federazione internazionale universitaria dello sport (Fisu, organizzazione sportiva internazionale organizzatrice delle Universiadi ndr). Abbiamo usato 5 mln di investimento nostro per realizzare due palazzetti, un terminal bus e un’infrastruttura digitale che servirà per la rappresentazione mediatica dell’evento”. Tutti gli impianti di gara sono connessi tramite rete IP con tecnologia MPLS con caratteristiche diverse a seconda che ospitino solo gare o anche match finali. Per il quartier generale del Comitato organizzatore alla mostra d’Oltremare, dove sarà allestito l’Internet broadcasting center, è stata predisposta una infrastruttura in fibra ottica e ogni area è stata cablata con doppio link a 10 GB. Lo stadio San Paolo di Napoli, che ospiterà le gare di atletica, è stato rinnovato con un concentrato di tecnologia indispensabile per rilevare i tempi dei velocisti, il fotofinish, i tempi intermedi, la verifica dei salti o quella dei lanci. “Per tutto quello che riguarda la sicurezza informatica di Napoli 2019 va evidenziata anche la collaborazione con la Polizia postale, che assegnerà due unità del suo personale all’area del ‘Technology operation centre’, allestita all’interno della struttura organizzativa, e che sarà in contatto costante con l’ufficio centrale di Controllo”, ha precisato il direttore dell’area technology, Salvatore Ferrandino.

NAPOLI

Sono trascorsi 43 anni dall’ultimo salto a Fuorigrotta nella piscina dei tuffi alla mostra d’Oltremare di Napoli 2 FOTO. L’impianto che ha ospitato le performance di Klaus Dibiasi e Giorgio Cagnotto riapre per ospitare le gare di tuffi con piattaforme rinnovate da 5, 7,5 e 10 metri e con trampolini da 1 e 3 metri. Tra gennaio e maggio sono stati effettuati diversi interventi, sempre finanziati con i fondi regionali: dal rinnovo degli spogliatoi alla rifunzionalizzazione degli impianti idraulici ed elettrici, dagli interventi sulla climatizzazione alla sostituzione dei filtri per il trattamento dell’acqua. Per abbattere la presenza di ferro e calcare, senza ricorrere all’uso del bisulfito, le acque delle vasche sono state trattate con il MABO e l’ALE6, due brevetti mondiali della società di Mondragone C.A.G. Chemical Spa. Questo procedimento ha evitato la spesa di oltre 50 mila euro per l’acquisto di un desalinificatore e di un impianto inibitore di metalli. Per le piscine partenopee sono stati predisposti due piani di manutenzione, uno ordinario, da effettuarsi ogni 15 giorni, e uno programmato, ogni sei mesi.

“Come Regione abbiamo fatto un investimento importante, ristrutturando insieme a questa struttura decine di altri impianti sportivi in tutta la Campania. Un grande sforzo finanziario, che valeva la pena fare”, ha commentato durante una visita il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Adesso dobbiamo pensare al futuro di questi impianti e vigilare affinché, finita l’Universiade, non vengano lasciati all’incuria e all’abbandono” affrontando “con grande serenità” il problema “della gestione post evento con tutti i soggetti interessati”. Dunque, ha concluso De Luca, “godiamoci questa Universiade: abbiamo fatto una corsa contro il tempo, l’Aru e i nostri tecnici hanno fatto un lavoro eccezionale”.

BENEVENTO

A Benevento è stato migliorato l’impianto dello stadio Vigorito e ristrutturato il PalaTedeschi che accoglierà le nazionali di pallavolo. In provincia di Napoli, nel comune di Boscotrecase, il campo sportivo comunale di Boscotrecase è stato ristrutturato con erba sintetica di ultima generazione, nuova pista e nuovi spogliatoi. Ospiterà, insieme al Moccia stadium di Afragola e al Pacevecchia stadium di Benevento, gli allenamenti delle nazionali di rugby in gara a Napoli 2019.

Rugby 3
Il PalaTedeschi

CURIOSITÀ

Arriveranno a Napoli per la 30ma edizione dell’Universiade 127 delegazioni sportive e oltre 8 mila atleti che gareggeranno in 370 competizioni. Gli ufficiali di gara dell’Universiade Napoli 2019 saranno in totale 427 suddivisi tra le 18 discipline sportive iscritte alla manifestazione. Gli arbitri arriveranno da 88 Paesi di cinque continenti, Europa capofila. 61 gli ufficiali di gara solo dall’Italia, 18 dalla Federazione Russa e 16 dagli Usa. Infine, 33 i direttori di gara provenienti da altrettanti Paesi, tra cui Siria, Butan, Vietnam, Panama, Kazakistan, Colombia, Azerbaijan, Honduras.

La cerimonia di apertura si svolgerà il 3 luglio alle 21.00 allo Stadio San Paolo di Napoli, rinnovato per l’occasione con fonti luminose a Led per risparmi attesi del 40 per cento. A idearla e produrla il team creativo del Balich Worldwide Shows, noto per i successi di oltre 20 Cerimonie Olimpiche, da Torino 2006 a Rio 2016 oltre all’Albero della Vita dell’Expo di Milano 2015.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Giornalista professionista e videomaker, attenta al posizionamento seo oriented degli articoli e all'evoluzione dei social network. Si occupa di idrogeno, economia circolare, cyber security, mobilità alternativa, efficienza energetica, internet of things e gestione sostenibile delle foreste