Italia in classe A al via il tavolo di lavoro

Al tavolo Enea diversi opinion leader tra cui Assoclima, Assotermica e Avr

Italia in classe a

E’ nato il primo Tavolo Nazionale di Italia in Classe A. Si tratta della campagna sull’efficienza energetica promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzata dall’ENEA. Il primo tavolo ieri 5 luglio a Roma. 

“Non soltanto una occasione per fare un punto sulle varie esperienze ma anche per mettere in campo potenziali sinergie tra operatori di vari settori, mettendo a frutto un bagaglio di esperienze stratificato che sicuramente può portare a risultati premianti nell’adozione di iniziative efficaci nella lotta per il contenimento dei consumi di energia” ha dichiarato l’ing. Ilaria Bertini, Direttrice del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica di ENEA che coordina le attività di Italia in Classe A. Si tratta di un’occasione anche per sottolineare come meccanica e tecnologia efficienti dal punto di vista tecnico lo siano anche dal punto di vista energetico, contribuendo così a diffondere una cultura dell’efficienza totale di apparecchi e sistemi anche tra i consumatori”.

L’incontro si è svolto ieri 5 luglio a Roma a Palazzo Senatorio (piazza del Campidoglio) e vede la partecipazione degli Opinion Leader del progetto, enti e associazioni individuati e definiti sulla base di parametri certi, e autorevoli per quanto riguarda i temi della sicurezza, dell’ambiente, dell’efficienza energetica e della sostenibilità sociale.

Gli opinion leader al tavolo di Italia in Classe A

Tra gli Opinion Leader individuati da ENEA ci sono le associazioni di Anima Confindustria della filiera dell’edilizia: Assoclima (Costruttori sistemi di climatizzazione), Assotermica (Associazione produttori di apparecchi e componenti destinati al comfort climatico ambientale) e Avr (Associazione costruttori valvole e Rubinetti).

L’obiettivo del tavolo è fare anche una corretta divulgazione sulle tecnologie già esistenti che possono favorire il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico la cui diffusione secondo gli opion leader è ostacolata da diversi fattori tra cui complessità di accesso, scarsa sicurezza sulle detrazioni fiscali e una maggiore cultura della sostenibilità.

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