Crayons 1209804 640 E1583745721337Con i nostri incentivi riqualifichiamo 5 scuole ogni giorno sull’intero territorio nazionale, numero potenzialmente destinato a crescere massimizzando la già presente azione territoriale del Gse”. E’ quanto afferma in una nota Roberto Moneta, amministratore delegato del Gse, sottolineando come il Gestore dei servizi energetici sia pronto a raccogliere la sfida lanciata dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri che, durante la presentazione del Rapporto Asvis, ha parlato della necessità di rivedere il Pniec alla luce più ambiziosa dei nuovi obiettivi europei, individuando tra le aree prioritarie di intervento l’efficientamento energetico di tutto il patrimonio pubblico a partire proprio dalle scuole.

Integrazione dei fondi europei, statali e regionali

La giusta direzione, indicata dal ministro Gualtieri, implica necessariamente un’integrazione dei fondi europei, statali e regionali per l’efficientismo energetico“,  aggiunge Moneta, ricordando come “il Gse da tempo persegua questa strada, lavorando, grazie anche alla nuova Direzione dedicata alla promozione dello sviluppo sostenibile, al fianco dei Comuni e realizzando progetti attraverso l’erogazione degli incentivi del  Conto termico cumulato con i Piani per l’edilizia scolastica, i Por Fesr regionali e i Fondi della Protezione civile per la prevenzione antisismica”.

Qualche numero

A partire dall’introduzione del Conto termico, il Gse ha supportato oltre 2.400 enti locali, incentivando la riqualificazione di cinque edifici scolastici al giorno, per un totale di 1.542 scuole.

Settore pubblico

In particolare nel solo settore pubblico, attraverso l’assistenza territoriale e il supporto alla Pubblica Amministrazione forniti dal Gse, sono stati attivati cantieri per oltre 1 miliardo di euro, grazie a interventi che hanno coinvolto oltre 7.600 edifici pubblici.

Il protocollo di intesa con il Comune di Napoli

L’ultimo step di questo percorso, in ordine di tempo, è la recente sottoscrizione del Protocollo d’intesa con il comune di Napoli. Tra i principali punti l’accordo prevede di “avviare interventi di efficientamento energetico, in particolare sul patrimonio edilizio comunale, di incrementare l’utilizzo delle fonti rinnovabili, lo sviluppo delle comunità energetiche e della mobilità sostenibile, oltre a realizzare iniziative formative e divulgative sui temi della green economy e dell’economia circolare”.Crayons 1209804 640 E1583745721337

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