Limitare i consumi superflui in ambito domestico è un obiettivo che può essere raggiunto da chiunque, a patto che si adottino alcune verifiche e si agisca con consapevolezza. Spesso, infatti, per quanto riguarda la gestione dell’energia in casa, l’attenzione si concentra su tecnologie e dispositivi, ma si trascurano aspetti di gestione ordinaria che, nel tempo, possono incidere in maniera rilevante sulle bollette. Di conseguenza, è utile effettuare un controllo sistematico di alcuni elementi della casa, per comprendere se sono presenti degli sprechi e sapere dove intervenire.

L’importanza di un’offerta conveniente per luce e gas
Un primo passo verso una gestione più razionale dell’energia passa dalla scelta della fornitura. Questo perché un contratto poco vantaggioso o poco adatto alle proprie abitudini di consumo può portare a costi elevati, anche in presenza di comportamenti virtuosi.
Tra le soluzioni più complete disponibili sul mercato, si distingue Optima Super Casa Smart, un’offerta che integra luce, gas, internet e mobile in un unico pacchetto. Con l’attivazione di almeno un’opzione tra luce o gas, è previsto un Buono Regalo Amazon.it da 49,90 euro.
A questa possibilità si aggiungono altri vantaggi nel caso vengano attivati altri servizi: infatti attivando internet si riceve uno sconto di 10 euro mensili per i primi 12 mesi, che diventa di 20 euro a partire dal secondo anno; il servizio ha un costo di 29,90 € al mese ed un costo di attivazione una tantum di 29,90 €. Aggiungendo il servizio mobile in 5G, con minuti illimitati, 200 SMS e 250 GB, al costo di 9,90 €/mese e un costo di attivazione online di 19,90 €, permette invece di ottenere uno sconto in bolletta di 10 euro con portabilità del numero oppure di 5 euro in caso di nuova attivazione.
L’intera gestione viene accorpata in una sola fattura, per rendere più semplice il controllo delle spese. Inoltre, è disponibile un servizio clienti che grazie all’utilizzo dei canali digitali è continuo, attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, oltre a un’applicazione che consente di monitorare e gestire tutte le utenze in autonomia.
Infissi e aperture: i punti da verificare
Scegliere l’offerta giusta è quindi la prima cosa da fare. Bisogna poi considerare alcune cause di dispersione energetica in casa, partendo, ad esempio, dalle finestre e dalle porte non perfettamente isolate.
Le guarnizioni danneggiate, gli infissi obsoleti o i montaggi poco precisi favoriscono il passaggio di aria, sia calda che fredda, costringendo gli impianti a lavorare più a lungo per mantenere il comfort. È utile controllare periodicamente questi elementi e, se necessario, intervenire con soluzioni pratiche come guarnizioni nuove, pellicole termoisolanti o para spifferi.
L’utilizzo degli elettrodomestici
Anche gli apparecchi elettrici hanno un ruolo nei consumi nascosti. Alcuni dispositivi, lasciati collegati alla rete, continuano ad assorbire energia, pur non essendo in funzione. Tra questi rientrano televisori, decoder, caricabatterie e forni a microonde. Un’abitudine utile consiste nel collegare questi dispositivi a una ciabatta con interruttore, così da spegnerli completamente quando non sono utilizzati.
Inoltre, scegliere elettrodomestici a basso consumo, in particolare per frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie, è altrettanto utile. Questi apparecchi funzionano con frequenza elevata. Quindi, un modello efficiente può determinare un risparmio significativo nel corso dell’anno.
La regolazione corretta dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento
C’è un altro aspetto da considerare. Impostare correttamente la temperatura interna permette di ottenere un doppio risultato: comfort e contenimento dei consumi. In inverno, mantenere gli ambienti tra i 19 e i 20 gradi è generalmente sufficiente. Ogni grado in più, infatti, può far aumentare la spesa fino al 7%. Lo stesso principio vale per l’estate, dove si consiglia di non scendere sotto i 26 gradi.
Un intervento efficace per evitare l’uso eccessivo dell’impianto consiste nell’installazione di cronotermostati o valvole termostatiche, che consentono una gestione intelligente degli impianti in base agli orari e alla presenza in casa.
I controlli sull’impianto elettrico
Un’operazione che non andrebbe trascurata è quella della verifica dello stato dell’impianto elettrico, in particolare nelle abitazioni più datate. Un consumo maggiore può essere determinato da cavi usurati, dispersioni o collegamenti poco efficienti. È importante far eseguire un controllo periodico da un tecnico abilitato, per la sicurezza e le prestazioni corrette.
Infine, un altro strumento utile è il misuratore di consumi, che consente di monitorare con precisione l’assorbimento degli apparecchi elettrici e identificare quelli più dispendiosi.
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