Come superare la povertà energetica se si è in affitto

Vincere la barriera agli investimenti individuando i vantaggi da ambo le parti, uno dei focus del progetto Enpor. Ne parliamo con chi lo ha coordinato Anna Amato e Edoardo Pandolfi, ricercatori Enea.

Cosa vuol dire essere in povertà energetica e subire l’inefficienza energetica della propria abitazione in cui si è in affitto. Di questo si è occupato il progetto europeo Enpor, nell’ambito di Horizon 2020, coordinato dall’Enea e che ha visto tra i soggetti coinvolti l’Alleanza contro la povertà energetica e questa testata giornalistica. Ne abbiamo parlato con i coordinatori dell’iniziativa Anna Amato e Edoardo Pandolfi, ricercatori dell’Enea.

La povertà energetica è un fattore critico per la situazione energetica attuale. In questo scenario le persone in affitto subiscono le scelte o le assenze di azioni dei proprietari dell’abitazione. Per questo il progetto Enpor si è focalizzato sulle persone in affitto. “Quello che è emerso è che necessario trovare un interlocutore noto per aprire un dialogo efficace sul tema” spiega Edoardo Pandolfi. “Nel nostro lavoro abbiamo agito con un processo collaborativo che ha incluso diversi attori per ogni paese coinvolto. Andando oltre agli stakeholder istituzionali abbiamo coinvolto anche associazioni di proprietari e di inquilini e di amministratori di condominio”.

“Per vincere la povertà energetica è importante superare il cosiddetto splitting incentive (barriera ad agire in quanto non si percepisce il vantaggio del cambiamento per cui si investe n.d.r.). Si tratta della barriera alla riqualificazione energetica dovuta al fatto che i proprietari non godono dei benefici della riqualificazione energetica, in quanto la casa è affittata. Allo stesso tempo gli inquilini non hanno il potere di affrontare la riqualificazione. Per superarla è diventa utile capire e quantificare quali vantaggi in realtà ci sono per entrambi così da conoscerli.” sottolinea Anna Amato. “Nel caso di Enpor inoltre si mette in evidenza l’impatto su salute e sicurezza che affligge le persone in povertà energetica”.

La povertà energetica entra in Italia in classe A

Il progetto Enpor o meglio il suo output e lo stesso focus sulla povertà energetica entrerà a tutti gli effetti nella campagna Enea “Italia in classe A”.

“Si tratta di una misura quasi strutturare prevista fino al 2030. È un approccio per diffondere cultura del risparmio energetico” spiega Amato.

Gli strumenti attuati con il progetto Enpoor

enpor

Come progetto abbiamo individuato diverse soluzioni per raggiungere le persone direttamente.  Alcuni paesi sono andati sulle associazioni sociali, altri su Energy Advisor. “In Italia ci siamo focalizzati sugli amministratori di condominio. In quanto figura familiare e nota possono essere ascoltati dai condomìni. Per sostenerli abbiamo realizzato un materiale informativo apposito pensato anche per migliorare il proprio stato di benessere senza fare particolari investimenti. Inoltre abbiamo indicato i diversi strumenti fiscali a disposizione per effettuare anche eventuali investimenti”.

Il progetto si è mosso anche su un altro target lavorando direttamente con i licei. “Abbiamo riscontrato un grande interesse dagli studenti che si sono dimostrati molto attivi anche all’interno delle loro famiglie” conclude Pandolfi. “I giovani sono uno dei soggetti su cui lavorare perché portano a casa dei messaggi e vengono ascoltati” spiega Amato.

Un modo per raggiungere le persone che ne hanno necessità e che non sanno come spendere meno, usando i mezzi che hanno a disposizione in modo corretto. Ovviamente guardando oltre a temi più politici come costi dell’energia e stipendi bassi.

“Abbiamo cercato di agire in modo da generare valore sul lungo termine, in modo da ottimizzare quello che rappresenta una grande voce di sprechi per le persone in povertà energetica” rimarca Anna Amato. “I poveri energetici spesso sanno come risparmiare energia, ma a discapito del confort e questo va a incidere sulla salute, ma anche sull’isolamento delle persone o per i giovani impatta sulla difficoltà allo studio”.

Enpor Condominio

Splitting incentive tool

Si tratta di uno strumento specifico messo in campo dal progetto che evidenzia i vantaggi del proprietario e dell’affittuario sulla base dell’investimento effettuato.

Guida ENPOR per i gestori edili:

comunicare e diffondere i benefici degli interventi di efficienza energetica per ridurre i consumi energetici. Accedi alla guida.

Guida ENPOR per inquilini e proprietari:

come ridurre il consumo energetico e rendere la vostra casa più efficiente dal punto di vista energetico. Accedi alla guida

 

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Giornalista, video maker, sviluppo format su più mezzi (se in contemporanea meglio). Si occupa di energia dal 2009, mantenendo sempre vivi i suoi interessi che navigano tra cinema, fotografia, marketing, viaggi e... buona cucina. Direttore di Canale Energia; e7, il settimanale di QE ed è il direttore editoriale del Gruppo Italia Energia dal 2014.