I rifiuti tessili possono rappresentare una risorsa importante di economia circolare in grado di abbattere le emissioni derivate da questo comparto. Il settore del tessile della moda in genere ha impatto importante nella sua realizzazione sia che si tratti di tessuti naturali o meno in quanto ha un costo ambientale importante inteso come risorse idriche e cura sotto il profilo ambientale, pensiamo al cotone, sia nella fase di colorazione come sostanze immesse in natura. Si tratta di un rifiuto che solo in Italia nel 2021 ha prodotto 154.000 tonnellate di rifiuti stando ai dati del Rapporto “Rifiuti Urbani” di Ispra.
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L’economia circolare in questo offre diverse possibilità di riuso e rigenerazione. Con questo spirito nasce il consorzio Erion Textiles, il Consorzio del Sistema Erion dedicato alla Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) applicata al settore del tessile.
Una iniziativa che “anticipa i prossimi obblighi normativi per la Responsabilità Estesa del Produttore” come sottolinea in una nota Raffaele Guzzon, presidente di Erion Textiles – “Siamo determinati a contribuire alla transizione del settore tessile verso l’economia circolare mediante una collaborazione con tutti gli attori della filiera che possa essere equilibrata e non guidata da interessi particolari, ma impegnata unicamente nel raggiungimento di benefici ambientali, economici e sociali per promuovere un futuro sostenibile.”
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Come sta cambiando la responsabilità estesa del produttore nel tessile
La Commissione Europea è al lavoro per la definizione di requisiti armonizzati secondo il principio di Responsabilità Estesa del Produttore rispetto al comparto del tessile. Tale norma interesserà tutti coloro che producono o importano prodotti tessili finiti. A loro spetterà il compito di chiudere il ciclo di vita dei propri prodotti verso lo smaltimento o riuso.
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I primi partner del consorzio Erion Textiles
Erion Textiles è il sesto del Sistema Erion. ha volerlo fortemente alcuni tra i principali player del settore che ne sono divenuti soci fondatori. Si tratta di: Amazon, Artsana, Essenza, Miroglio Fashion, Rimoda Lab e Save The Duck.
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