Presentazione Rapporto RAEE
La presentazione del rapporto

È un quadro positivo quello relativo alla raccolta differenziata dei rifiuti elettronici nel nostro Paese. Nel corso del 2017 è stata registrata una crescita del +4,7% rispetto all’anno precedente, dato che conferma l’impegno crescente dell’Italia nel gestire in maniera virtuosa e circolare questa tipologia di rifiuti. A scattare la fotografia del settore è l’edizione 2017  delRapporto Annuale 2017 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia”, realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE e presentato a Milano il 27 marzo.

Raccolta pro capite 4,9 kg

Se in particolare analizziamo la quantità complessiva di RAEE raccolti e gestiti dai Sistemi Collettivi il dato è pari a 296.274.320 kg, mentre quello medio pro capite è 4,9 kg per abitante. L’incremento registrato solo nel 2017, il già menzionato +4,7%, si traduce invece in 13 milioni di chilogrammi di rifiuti differenziati. 

Divario nord-sud

A livello generale il quadro è positivo, tuttavia permangono delle differenze tra le diverse aree territoriali del Paese. In particolare, nonostante il sud mostri un buon incremento nella raccolta, si registra ancora “una pesante fase di ritardo” rispetto alla parte settentrionale. 

Valle d’Aosta, primato nella raccolta pro-capite

Complessivamente tutte le regioni hanno migliorato le loro performance, ma a registrare i migliori risultati è stata la Valle d’Aosta che conquista il suo primato nazionale nella raccolta pro capite con 9,94 kg di RAEE per abitante.

Regioni virtuose

Da segnalare sono inoltre i risultati raggiunti da Lombardia, che in valore assoluto spicca a livello nazionale, con 57.651.698 kg di RAEE raccolti. Nel Centro Italia, invece, i risultati migliori sono stati quelli della Toscana, sia in termini di raccolta complessiva (24.956.351 kg di RAEE) sia in termini di media pro capite, pari a 6,67 kg/ab.

Al sud dati in crescita

Nell’area Sud e Isole, continua il trend di crescita della raccolta differenziata dei RAEE anche se con “un aumento più timido” del 2,19%. Tutte le Regioni presentano risultati positivi tranne Campania e Molise.  I dati migliori nell’incremento della raccolta sono attribuibili in particolare a Puglia e Calabria, con un aumento rispettivamente del 12,37% e 11,46%.

Diffusione centri di raccolta

Prendendo in considerazione invece come parametro la diffusione dei centri di raccolta, emerge come al primo posto si trovino a pari merito Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta con 20 CdR ogni 100.000 abitanti. La Lombardia vanta il maggior numero di Centri di Conferimento, con 859 Centri di Raccolta (di cui 522 aperti dalla Distribuzione) e 102 Altri Centri. 

Risultati per tipologia di rifiuti

Ma quali sono le tipologie di rifiuti elettronici (corrispondenti ai 5 diversi raggruppamenti) che registrano i dati più alti di raccolta? Il raggruppamento che ha i numeri migliori è il 2, ovvero quello dei Grandi Bianchi (lavatrici, lavastoviglie, forni a microonde etc), che si attesta a più di 96mila tonnellate (+7,35%). In generale il trend è positivo per tutte le tipologie di RAEE ad eccezione di R3 (Tv e Monitor) che segna un -3,76% rispetto al 2016, numeri legati soprattutto all’andamento del settore negli ultimi anni. Segno più invece per tutte le altre categorie di rifiuti: R1 (Freddo e Clima) cresce del 5,63%, R4 (Piccoli Elettrodomestici) sale del 9,04% e R5 (Sorgenti Luminose) del 5,69%.

Quadro positivo, ma obiettivi europei incalzano

“Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nella raccolta di RAEE 2017 –  commenta Giancarlo Dezio, Presidente del Centro di Coordinamento RAEE  – grazie all’impegno dei Sistemi Collettivi e di tutti i gestori della raccolta, siano essi Comuni, aziende della gestione rifiuti oppure distributori e installatori di apparecchiature elettriche e elettroniche.”

 “Il quadro è positivo, ma gli obiettivi europei ci incalzano e dobbiamo guardare al futuro. In primis è necessario colmare gli squilibri che ancora persistono nel Paese; gli enti locali sono chiamati ad attuare serie politiche di informazione e infrastrutturazione per supportare la diffusione della cultura della raccolta. Il Sistema RAEE Italia anche nel 2017 ha dato il proprio significativo apporto: i Produttori di AEE, attraverso i Sistemi Collettivi, hanno messo a disposizione quasi 20 milioni di euro tra premi di efficienza, fondo di infrastrutturazione e fondi per comunicazione”, sottolinea Dezio.

Di seguito il commento di Fabrizio Longoni sul rapporto annuale RAEE 2017

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