Herambiente e Leonardo collaboreranno per il recupero della fibra di carbonio nell’industria aerospaziale

L’accordo ha un’importante valenza strategica, dal momento che l’Europa è sostanzialmente priva di produzioni di fibra di carbonio vergine.

È proprio vero che l’economia circolare non ha confini, nemmeno quelli terrestri. Herambiente e la divisione aerostrutture di Leonardo, come annunciato il 7 novembre, collaboreranno per avviare a riciclo le fibre di carbonio contenute nei materiali compositi a matrice polimerica utilizzati per la costruzione di parti di aeromobili.

Fibra di carbonio
Fibra di carbonio

Le attività, che si svolgeranno in un apposito impianto situato in Emilia-Romagna, fungeranno da apripista per una futura attività industriale di recupero della fibra di carbonio nel settore aerospaziale, utilizzando tecnologie avanzate per consentirne il riuso come materia prima seconda.

L’economia circolare incontra l’innovazione tecnologica

“Questi progetti pioneristici richiedono alleanze in cui ciascun partner mette a disposizione risorse e competenze per accompagnare i processi di transizione green di molti campioni industriali nazionali attivi in diversi settori di business – aerospaziale, ma anche automotive, nautica e arredo per citarne alcuni –, e generare così benefici ambientali, economici e sociali per numerose filiere”, commenta Orazio Iacono, amministratore delegato del Gruppo Hera.


“Una collaborazione non solo volta a recuperare e rigenerare la fibra di carbonio, ma anche proiettata verso l’innovazione perché in grado di consolidare e sviluppare ulteriormente un know-how che renda sempre più performante il riciclo dei compositi rinforzati con fibra di carbonio”, aggiunge Stefano Bortoli, Managing Director della divisione aerostrutture di Leonardo.

La rigenerazione della fibra di carbonio come elemento di competitività

L’accordo ha un’importante valenza strategica, dal momento che l’Europa è sostanzialmente priva di produzioni di fibra di carbonio vergine. Leonardo fornirà ad Herambiente parte delle fibre di scarto derivanti dalla costruzione delle componenti di alcuni fra gli aeromobili civili più noti nel settore dell’aviazione commerciale.

Leggi anche: Nuova vita per il vetro recuperato dai pannelli fotovoltaici

Nell’innovativo impianto in corso di realizzazione a Imola (BO), Herambiente abbinerà la tecnica della pirogassificazione all’impiego di una tecnologia a caldo per separate le resine dei materiali compositi dalle fibre di carbonio. Questo processo, ideato insieme al Dipartimento di Chimica industriale dell’Università di Bologna e a Curti S.p.A. di Castel Bolognese (RA), sarà in grado di produrre fibra rigenerata con prestazioni equiparabili alla vergine, anche grazie agli studi portati avanti da Leonardo sul tema.

Print Friendly, PDF & Email

Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.