Fruttagel sostenibilità
Report di sostenibilità Hera per Fruttagel

Sostenibilità e rigenerazione delle risorse sono gli obiettivi a cui tendono sempre più aziende, le quali nel caso in cui vogliano raggiungere risultati migliori lungo tutta la filiera produttiva, si affidano a chi mette a disposizione le proprie competenze nel settore.

E’ ciò che è successo tra il gruppo Hera e l’azienda Fruttagel, leader del settore agro-industriale alimentare, che affronta ogni anno un processo di trasformazione industriale dell’ordine di 160 mila tonnellate di frutta e verdura.

Il report, presentato in questi giorni, si è soffermato in particolare sui benefici raggiunti in ambito economia circolare, rigenerazione delle risorse ed efficienza energetica nello stabilimento Fruttagel di Alfonsine (RA).

Uno degli obiettivi è stata la riduzione dei rifiuti prodotti e la massimizzazione del recupero di materia ed energetico. Nel 2020, i rifiuti non pericolosi generati per ogni tonnellata di prodotto finito sono stati 12,1 kg, in diminuzione del 17,5% rispetto al 2019, e sono stati tutti recuperati sotto forma di materia ed energia, ciò ha permesso di risparmiare l’emissione di oltre 190 tonnellate di anidride carbonica. Migliorato l’utilizzo delle risorse per la depurazione dei reflui, grazie agli interventi di efficientemente messi in campo, riducendo anche la produzione stessa dei fanghi, diminuiti del 7% per ogni metro cubo di refluo trattato rispetto all’anno precedente. Le acque in uscita dal depuratore vengono filtrate, disinfettate e successivamente recuperate per differenti usi, arrivando ad aumentare del 30% rispetto all’anno precedente. Ridotta del 29% l’energia consumata per la depurazione dei reflui, grazie agli interventi di efficienza energetica, inoltre il datacenter produce il 20% di emissioni in meno di CO2 rispetto alla media dei datacenter, in seguito ad una autoproduzione da fonti rinnovabili del 30% del fabbisogno energetico.

Consapevoli del fatto che, misurare i risultati permetta di analizzare meglio i propri processi ed impatti e di conseguenza mettere in campo azioni di miglioramento, Andrea Ramonda, amministratore delegato di Herambiente, commenta in nota stampa: “Questa partnership con Fruttagel rappresenta un ulteriore tassello nello sviluppo di azioni concrete di economia circolare messe in campo dalla nostra azienda per la transizione energetica e la neutralità di carbonio e i risultati lo dimostrano”.

“Questo è solo un primo importante passo – commenta Stanislao Giuseppe Fabbrino, presidente e ad di Fruttagel oggetto del protocollo d’intesa siglato tra le aziende. Inoltre, proprio in questo periodo, ci stiamo focalizzando sul piano industriale triennale con particolare riferimento agli investimenti relativi ai processi di utilizzo, approvvigionamento e gestione di energia, metano, acqua, vapore, rifiuti e sottoprodotti con una visione di medio periodo che richiede un forte apporto di competenze. Colgo l’occasione per ringraziare Hera che ci sta supportando con i suoi migliori esperti per rendere il più possibile efficiente e virtuoso l’uso di queste risorse”.

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