Fishing Net 3595757 1280Per promuovere in modo efficace l’innovazione sostenibile nel settore ittico è fondamentale adottare una visione olistica. E’ stato questo il messaggio emerso con forza ieri dal primo dei tre webinar della prima edizione di Capraia smart island filiera ittica sostenibile, l’evento promosso dallassociazione Chimica verde bionet, in collaborazione con Legacoop agroalimentare – dipartimento Pesca.

Filiera ittica, una visione sinergica per promuovere innovazione sostenibile

Per far sì che l’innovazione dispieghi appieno il suo potenziale, è infatti necessario adottare una visione sinergica che sappia, da un lato: “coniugare al meglio le tre dimensioni della sostenibilità (ambientale, economica e sociale)” e dallaltro: “favorire la creazione di solide reti di collaborazione tra gli operatori del settore. Questo modus operandi, sinergico e integrato, deve andare oltre un approccio parcellizzato, legato allintroduzione di singole soluzioni tecnologiche, adottando invece una visione di più ampio respiro, in cui valorizzare al meglio nuove forme organizzative, nuovi servizi e nuove strategie su tutta la catena del valore”.

Abbinare in modo efficace sostenibilità economica, ambientale e sociale

Tanti i temi toccati nel corso di questo primo appuntamento della manifestazione: le best practice realizzate nella gestione delle aree marine protette, i materiali più innovativi e sostenibili per le attrezzature, il packaging a basso impatto ambientale, le potenzialità della gestione informatica e dei servizi geo-ambientali per il comparto della mitilicoltura. Esempi concreti presentati dalle aziende del comparto che mostrano come sul territorio italiano siano tante le realtà che hanno accettato la sfida dell’innovazione sostenibile. Il tutto coniugando al meglio le tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, economica e sociale.

“Un’innovazione capace di raggiungere il mercato”

A fare la differenza sul mercato è infatti proprio un modus operandi di più ampio respiro che tenga insieme e faccia dialogare in modo proficuo la ricerca tecnologica più allavanguardia, ladesione a modelli circolari e la capacità di restare sul mercato. La vera innovazione  – spiega Sofia Mannelli, presidente dellassociazione Chimica verde bionet – è quella che riesce a raggiungere anche il mercato con successo, a generare valore per il cliente e profitto per lazienda. Il tutto mantenendo un equilibrio tra i tre ambiti della sostenibilità: ambientale, economica e sociale”.

Coinvolgere tutti i segmenti della filiera ittica

Se da un lato avere un approccio sinergico significa avere una visione a tutto tondo della sostenibilità, dall’altro questo concetto si si declina anche nei termini di un coinvolgimento più ampio possibile di tutti i protagonisti dellarticolata filiera ittica, che va dal mare allo scaffale. “Sebbene infatti – si legge in una nota – linnovazione sostenibile sia lo strumento principe con cui affrontare le questioni ambientali e le richieste del mercato, per dare i suoi frutti deve riguardare in modo trasversale la produzione, la trasformazione e il consumo. Senza tralasciare le fasi di post produzione e la gestione del fine vita dei prodotti e degli scarti. Solo in questo modo può risultare un vero vantaggio per le imprese”.

Dialogo tra associazioni, mondo della ricerca e pescatori

Altro elemento chiave per favorire linnovazione sostenibile nel settore è poi il continuo confronto tra il mondo della ricerca e mondo delle imprese della filiera ittica. In questo senso  – ha spiegato Angelo Petruzzella, coordinatore nazionale del dipartimento Pesca e vicepresidente di Legacoop agroalimentare – un ruolo chiave è rivestito dalle associazioni di settore, che devono favorire il contatto tra questi due ambiti, assumendo una funzione di catalizzatori per la diffusione di modelli operativi sempre più allavanguardia e a basso impatto ambientale.”

Innovazione, carta vincente per affrontare le sfide della competizione globale 

Infine il ruolo dell’innovazione nel migliorare la competitività delle aziende sugli scenari internazionali, sempre più articolati. Linnovazione nel settore della pesca e dell’acquacoltura è fondamentale, soprattutto in un momento come quello attuale in cui la competizione globale sui prodotti ittici è sempre più agguerrita e accesa,  ha spiegato Massimo Bellavista, membro del Comitato europeo del dialogo sociale settoriale Pesca marittima” – Responsabile formazione, salute e sicurezza dei lavoratori della pesca – Legacoop agroalimentare dipartimento PescaE’ molto importante – ha aggiunto – sostenere e promuovere tutte quelle realtà e quelle eccellenze che spingono sullinnovazione in tutte le sue accezioni: di processo, di prodotto, in ambito commerciale o legate al packaging. Solo così si può rilanciare in modo efficace e sostenibile il comparto ittico”.

I prossimi webinar

Le prossime conferenze dell’evento sono previste per il 17 e il 24 settembre. E’ possibile iscriversi alla mail info@chimicaverde.it.

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