Conai, nel 2021 il riciclo ha generato 1,5 miliardi di euro di benefici ambientali

Nel 2021, l'attività di recupero degli imballaggi ha evitato il consumo di quasi 26 terawattora di energia primaria.

  • Nel 2021, il recupero degli imballaggi ha generato benefici per un valore di oltre 1,5 miliardi di euro.
  • L’attività di Conai ha evitato il consumo di quasi 26 terawattora di energia primaria, bloccando l’emissione di 4,7 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera.
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Nel 2021 in Italia il riciclo e il recupero degli imballaggi che fa capo a Conai ha generato un miliardo e 525 milioni di euro di benefici ambientali.

Se ridurre la quantità di rifiuti che produciamo è il primo passo per il passaggio a un modello di sviluppo sostenibile, il riciclo è un altro aspetto fondamentale nell’ottica dell’economia circolare. Lo confermano i dati che il Consorzio nazionale imballaggi (Conai) ha pubblicato il 7 novembre, anticipando i contenuti del suo nuovo rapporto di sostenibilità.

L’indotto economico della filiera è pari a 625 milioni

Nel 2021, il recupero degli imballaggi ha generato benefici per oltre 1,5 miliardi di euro. Per la precisione, il valore economico della materia recuperata è di 614 milioni di euro; quello dell’energia prodotta avviando gli imballaggi non riciclabili a recupero energetico è pari a 10 milioni. L’indotto economico generato dalla filiera, infine, ammonta a 625 milioni. Vi si aggiunge il valore della CO2 non emessa grazie al riciclo, calcolato sulla base di quanto definito dalla Direttiva 2009/33 del Parlamento europeo: 276 milioni di euro.

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Luca Ruini, presidente di Conai.

Risparmio di energia e mitigazione dei cambiamenti climatici

Risparmio energetico e riduzione delle emissioni sono due grandissimi benefici del riciclo: nel 2021 l’attività di Conai ha evitato il consumo di quasi 26 terawattora di energia primaria, l’equivalente del consumo medio di circa sette milioni di famiglie italiane in dodici mesi. Grazie all’impegno del sistema consortile, lo scorso anno è stata evitata l’emissione in atmosfera di 4,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. Una quantità pari a quella generata da quasi 11mila tratte aeree Roma-New York andata e ritorno.

Questo grande lavoro di gestione dei rifiuti evita ogni anno il riempimento di circa otto discariche di medie dimensioni, prevenendo l’utilizzo di circa cinque milioni di tonnellate di materia vergine.

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Benefici ambientali sempre più importanti

“Stiamo parlando di benefici ambientali sempre più importanti per il nostro Paese, soprattutto in un momento di crisi energetica come quello che stiamo attraversando”, ha dichiarato il presidente di Conai, Luca Ruini. “Il riciclo permette di risparmiare non solo materia, ma anche energia primaria e CO2. Dobbiamo impegnarci sempre di più nel guardare alle nostre città come a vere e proprie miniere urbane che producono risorse, ma anche continuare a incentivare l’ecodesign, per far sì che il nostro tessuto imprenditoriale immetta sul mercato imballaggi sempre più sostenibili e facilmente riciclabili”.

“Il riciclo dei rifiuti da imballaggio ha raggiunto in Italia un livello di eccellenza europea, dimostrando che la transizione ecologica, oltre agli obiettivi ambientali, può raggiungere importanti risultati economici”, ha aggiunto Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

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