campo in gomma riciclata Ecopneus Pesaro
foto Ecopneus

Il nuovo campo da basket di Villa San Martino, terreno di gioco simbolo della storia cestistica pesarese, inaugurato lo scorso venerdì 18 febbraio, è stato realizzato grazie al Comune di Pesaro e alla Lega basket, con il supporto di Ecopneus, che gestisce gli pneumatici fuori uso.

Le caratteristiche del campo

Questo campo da basket è stato costruito con oltre 3.200 kg di gomma riciclata degli pneumatici fuori uso, che permettono di ottenere superfici con alte prestazioni. Questo tipo di gomma assorbe gli urti e ottimizza il ritorno dell’energia elastica, agevolando l’atleta grazie ad una riduzione dell’affaticamento muscolare e all’attenuazione dei microtraumi.

Innovazione e sostenibilità

Ecopneus si è avvalsa, per sviluppare la nuova pavimentazione, dell’ex capitano della nazionale di basket e attualmente consigliere della Federazione Italiana Pallacanestro, Giacomo Galanda, così da ottenere un campo con caratteristiche specifiche per il basket. Invece, il prof. Mauro Testa, biomeccanico di fama internazionale, ha misurato impatti e benefici della pavimentazione sulle prestazioni degli atleti. Inoltre, delle aziende specializzate in pavimentazioni sportive, con il supporto di Ecopneus, hanno definito e realizzato la composizione ideale del manto da gioco.

“Questa realizzazione rappresenta al meglio la nostra visione e il nostro modo di fare informazione e sensibilizzazione sulle infinite potenzialità della gomma riciclata” ha dichiarato il direttore generale di Ecopneus, Federico Dossena. “Campi da basket, calcio, padel ma anche asfalti silenziosi, isolanti acustici e molto altro ancora, possono beneficiare delle proprietà di questo prezioso materiale, che può contribuire concretamente a rendere più “green” le nostre città. Siamo infatti orgogliosi di aver dato il nostro contributo nel riqualificare all’insegna della sostenibilità ambientale un luogo di aggregazione e sport per la città di Pesaro.”

“Questo campo, ha aggiunto il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, è la dimostrazione che l’economia circolare esiste e si inserisce all’interno di un’area importante per la città: a due passi dal campo scuola, a pochi metri di quella che a breve diventerà Casa Vuelle”.

Grande soddisfazione per il taglio del nastro, anche nelle parole del presidente della Lega basket, Umberto Gandini: “La grande partecipazione a questo evento rappresenta un’importante testimonianza di ciò che Gianluca Mattioli ha rappresentato per la famiglia e per tutto il mondo della pallacanestro. Come Lba, insieme a Ecopneus, lasciamo questo playground come eredità della Frecciarossa Final Eight alla città di Pesaro: i campetti sono la linfa vitale dello sport della pallacanestro”.

Il sistema del campo

Il sistema installato nel campo di Pesaro è ovviamente in linea con i requisiti richiesti dalla Fiba, Federazione internazionale pallacanestro, e sarà sottoposto ad omologa così da poter ospitare anche competizioni internazionali ufficiali. Il campo è stato realizzato con un innovativo tappetino prestazionale in gomma riciclata a nido d’ape, prodotto dall’azienda Progeplast, posato poi in opera dall’azienda specializzata Waterproofing, che ha applicato le resine superficiali e le linee di gioco.
La colorazione del campo da gioco è il risultato di una soluzione grafica realizzata attraverso segni geometrici e astratti e il logo WePesaro “Città europea dello Sport”, grazie al designer Manuel Bernardini, vincitore del bando rivolto ai grafici, lanciato nel 2021.

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