Verona, presto al varo il nuovo regolamento rifiuti

Il Comune di Verona si appresta ad approvare il nuovo Regolamento dei rifiuti. Un aggiornamento importante rispetto le nuove normative, rispetto all’ultimo aggiornamento del 2008 e segue anche le indicazioni della nuova Amia in house.
L’impegno è migliorare gli standard dei servizi di pulizia e raccolta dei rifiuti urbani.

Il documento è già stato approvato dalla giunta. Ora è all’esame della commissione consiliare competente per essere infine licenziato nel prossimo Consiglio comunale. una volta approvato sarà immediatamente attuabile. Serviranno invece altri due mesi per attivare il servizio di controllo ed l’eventuale sanzione sul conferimento non corretto o sulla mancato ritiro della tessera o dell’app dedica per accedere ai cassonetti intelligenti.

Verona Arena 1

Il regolamento “non vuole essere soltanto un documento normativo” sottolinea l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Tommaso Ferrari. “Ma un’opportunità per incentivare l’adozione di comportamenti responsabili da parte dei cittadini e degli utenti in generale, perché la differenziata parte delle case, dalle attività commerciali e dalle aziende prima di essere conferita nei cassonetti o all’isola ecologica. Per sensibilizzare verso la necessità di comportamenti virtuosi da parte di tutti il regolamento introduce importanti novità che responsabilizzano i cittadini e chi fa manifestazioni a ridurre e differenziare la produzione di rifiuti”.

Alcune delle modifiche della raccolta rifiuti a Verona:

“Il piano d’ambito del Consiglio di Bacino prevede una rivoluzione sul sistema di raccolta in città” spiega il presidente di Amia Verona Roberto Bechis. “Attualmente è in corso una zona test con cassonetti ad accesso controllato, che purtroppo, come segnalano gli stessi cittadini, non tutti utilizzano come dovrebbero, è anche per questo e per tutelare chi si comporta in modo virtuoso, che viene introdotta la figura dell’ispettore sanzionatore. L’obiettivo è creare una sorta di ‘patto’ con i cittadini per dare una svolta alla quota di raccolta differenziata, al tempo stesso AMIA cercherà di migliorare i propri servizi.
Il sistema di raccolta della zona test si allargherà a partire dall’autunno – aggiunge Bechis-, supportato da una massiccia campagna di comunicazione e programmazione. Ci tengo a ricordare l’importante servizio messo a disposizione da AMIA, spesso non conosciuto, ovvero il ritiro degli ingombranti, completamente gratuito e che si può richiedere previa comunicazione per e-mail o contattando l’Urp di AMIA”.

  • l’estensione graduale delle aree cittadine in cui il conferimento dei rifiuti avviene nei cassonetti ad accesso controllato, oggi presenti a San Michele, Borgo Frugose, Madonna di Campagna e Borgo Trieste;
  • in caso di manifestazioni pubbliche gli organizzatori dovranno presentare uno specifico piano per la raccolta dei rifiuti e stipulare un contratto con l’ente gestore per la pulizia delle aree coinvolte.
  • Nasce la figura degli Ispettori Ambientali, dipendenti dell’ente gestore che saranno formati dalla Polizia locale per fornire informazioni e applicare sanzioni in merito alle disposizioni del regolamento.
  • Si potrà applicare una Tari anche in base alla quantità dei rifiuti prodotti. L’idea in questo caso è premiare i cittadini virtuosi.
  • Il verde potrà essere raccolto a domicilio, a pagamento, e sarà garantito in modo gratuito attraverso un’isola ecologica che, soprattutto nei periodi dedicati allo sfalcio, passerà di quartiere in quartiere.
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