idrogeno Tes green hub
foto Pixabay

Tree energy solutions (Tes), azienda che si occupa della produzione di idrogeno verde, sta accelerando i suoi piani per un Green hydrogen hub con cui trasformare il porto tedesco di Wilhelmshaven (Germania) in un hub per l’importazione di gas verde su scala mondiale. L’accelerazione impressa sarà in grado di garantire la sicurezza energetica alternativa per Germania ed Europa, velocizzando l’aumento delle importazioni di gas verde. Con al centro l’idrogeno verde, il terminale di Wilhelmshaven sarà sostenibile, a zero emissioni di carbonio e di transito, soddisfacendo i requisiti energetici a breve e lungo termine del governo tedesco.

Il green hydrogen hub accoglierà anche il Gnl come fonte intermedia di approvvigionamento energetico

Il progetto Tes di Wilhelmshaven, avviato nel 2019, è destinato a svolgere un ruolo ancora più significativo nella fornitura di energia alla Germania e a contribuire alla strategia energetica europea in modo sostenibile, stimolando al contempo una crescita economica per l’economia regionale.

Tes conferma che, un’accelerazione del suo progetto sarà pienamente coerente e di supporto alle priorità strategiche di sostenibilità e diversificazione dell’approvvigionamento energetico, gestendo le importazioni di Gnl insieme alle importazioni di gas verde nelle prime fasi. Ciò potrebbe velocizzare la possibilità di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità della Germania, ma anche prevenire futuri  costi irrecuperabili.

“Ora stiamo pianificando ulteriori lavori per assicurare un inizio operativo su scala della fase 1 entro l’inverno 2025. In vista della vasta scala pianificata (stiamo progettando sei serbatoi indipendenti combinati con sei posti barca, utilizzando un approccio innovativo con il minimo impatto ambientale e visivo), siamo anche disposti ad accogliere in modo costruttivo qualsiasi importatore di gas alternativo e garantire comunque l’accesso di terze parti, in linea con le attuali normative e pratiche della DG Energia. Tes accoglie con favore la partecipazione di altre parti, a condizione che acceleri il progetto e non metta in pericolo le ambizioni di energia pulita e verde a lungo termine, che sono il dna di Tes” dichiara Paul van Poecke, fondatore e amministratore delegato di Tes. “L’azienda crede anche che la gestione della crisi attuale dovrebbe essere fatta in modo tale che gli obiettivi climatici a lungo termine non vengano compromessi. Il progetto Tes-Wilhelmshaven è un progetto unico che può fare esattamente questo”.

Sicurezza di approvvigionamento per l’Europa

Paul van Poecke continua: “Il progetto Tes-Wilhelmshaven è unico nella sua capacità di realizzare i piani della Germania e dell’Europa per decarbonizzare in modo sostenibile su scala industriale, muovendoci attentamente e prudentemente nell’attuale crisi energetica. Vogliamo portare avanti con coraggio la transizione energetica con l’obiettivo di rendere l’approvvigionamento energetico della Germania a emissioni zero. Questo sarà raggiunto sviluppando Wilhelmshaven come hub di energia verde. Gli ultimi sviluppi non interferiscono con gli obiettivi energetici da raggiungere entro il 2045. Già il Bundeskanzler Scholz ha menzionato come la Germania voglia sostenere lo sviluppo di un terminale di importazione di idrogeno a Wilhelmshaven. Tes ritiene che il suo progetto, completamente sostenibile, meriti almeno lo stesso sostegno, se non più forte, rispetto alle iniziative alternative di terminali Gnl tradizionali, considerando la concomitante crisi climatica”.

Un’iniziativa per accelerare la decarbonizzazione

“L’obiettivo primario della politica di decarbonizzazione dell’Unione Europea è quello di raggiungere la più rapida riduzione delle emissioni di CO2 al minor costo possibile”, afferma Otto Waterlander, chief commercial officer di Tes. “L’attuale rapida crescita delle energie rinnovabili deve continuare. Ma sarà impossibile sostituire tutte le molecole con gli elettroni. Con solo il 28% del consumo di energia primaria dell’UE, pari a 17.407TWh, proveniente dagli elettroni, dobbiamo concentrarci sul restante 78% per raggiungere le nostre ambizioni di zero emissioni. L‘idrogeno verde importato da Tes accelererà significativamente la transizione energetica in Germania e aiuterà i settori della mobilità, dell’industria e dell’energia a raggiungere i loro obiettivi di decarbonizzazione e a risolvere il problema dello stoccaggio energetico. Avrà un impatto immediato sulle emissioni di CO2 ed eliminerà l’esposizione dei clienti ai significativi costi del carbonio. Il nostro progetto di Wilhelmshaven rappresenterà il 10% della domanda totale annuale di energia primaria della Germania entro il 2045, circa il consumo annuale di energia di 43 milioni di famiglie del Paese.”

Il ciclo verde Tes per il Green hydrogen hub

L’idrogeno verde Tes sarà prodotto principalmente utilizzando l’energia solare, eolica e idroelettrica in Paesi con abbondanti fonti di energia rinnovabile, dopodiché la CO2 sarà aggiunta per ottenere CH4 verde che sarà utilizzato come vettore energetico. Questo sarà poi trasportato a Wilhelmshaven utilizzando una flotta di navi costruita appositamente. A Wilhelmshaven, il CH4 verde può essere riconvertito in idrogeno verde, con la CO2 risultante che viene catturata e restituita ai Paesi produttori via nave, in un sistema continuo a ciclo chiuso, in questo modo si garantisce che la CO2 non lasci mai il ciclo e si evitano le emissioni di gas serra.

Nella fase iniziale, di 25 TWh all’anno di importazione di gas verde, più di mezzo milione di tonnellate di idrogeno possono essere prodotte e importate a Wilhelmshaven. Nella fase finale, aumenterà a 250 TWh all’anno e più di cinque milioni di tonnellate di idrogeno. Questo corrisponde a un decimo della domanda totale annuale di energia primaria della Germania.

La produzione di energia derivante da questo progetto significa che una pietra miliare della strategia tedesca ed europea dell’idrogeno e della protezione del clima sarà raggiunta.

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