Lavoratori autonomi a rischio povertà energetica

L'analisi dell’Ufficio studi della CGIA, Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre sulla base dei dati ripresi dal Rapporto OIPE 2023.

lavoratori autonomi

Tra le caratteristiche dei poveri energetici non mancano i lavoratori autonomi come i pensionati soli e i disoccupati. E’ quanto sottolinea l’analisi dell’Ufficio studi della CGIA, Associazione Artigiani e Piccole Imprese di Mestre sulla base dei dati ripresi dal Rapporto OIPE 2023.

Per questo l’Associazione ha sottolineato come i lavoratori autonomi come artigiani, piccoli commercianti e altrettante partite Iva “hanno pagato due volte l’impennata delle bollette di luce e gas verificatasi negli ultimi due anni. La prima come utenti domestici e la seconda come micro imprenditori per riscaldare/raffrescare e illuminare le proprie botteghe e negozi”.

Nel complesso la CGIA ha evidenziato come siano 5 milioni di persone che nel 2021 vivevano in abitazioni poco salubri, scarsamente riscaldate d’inverno, poco raffrescate d’estate, con livelli di illuminazione scadenti e con un utilizzo molto contenuto dei principali elettrodomestici bianchi. Il dato medio nazionale è pari all’8,5 per cento ed è in crescita dello 0,5 per cento rispetto al 2020.

La descrizione del fenomeno

“I nuclei familiari più a rischio sono costituiti da un elevato numero di persone, si trovano in condizioni di disagio economico e le abitazioni in cui vivono sono in
cattivo stato di conservazione”. Questo quanto si evince dal report che evidenzia anche come le famiglie che usano il gas per scaldarsi soprattutto a sud sono le più a rischio povertà.

le regioni più critiche per questo fenomeno sono: Calabria con il 16,7 per cento, seguita da Puglia (16,4 per cento), Molise (16 per cento), Basilicata (15 per cento) e Sicilia (14,6 per cento).

Le regioni meno interessate sono: Lombardia (5,3 per cento delle famiglie totali), Liguria (4,8 per cento) e Marche (4,6 per cento).

  • Tra le cause l’aumento dei costi energetici

Difatti nel 2019 il prezzo medio del gas naturale  era pari a 16 euro/MWh, mentre ad agosto 2023 è arrivato a 34 euro/MWh. Si tratta di un aumento del +112 per cento. Aumento ancora più alto per l’energia elettrica che nel 2019 costava mediamente poco più di 52 euro/MWh, ad agosto 2023 ha raggiunto i 112 euro/MWh segnando un +115 per cento. I costi del gas naturale sono comunque scesi ai livelli del 2021.

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