Dai monti al mare. Il fiume trasporta, il mare riceve, L’ente parco delle ragazze e dei ragazzi dell’isola di Pantelleria e Un mare di classe sono i nomi dei tre progetti con cui Marevivo ha vinto il bando indetto dal Ministero dell’Ambiente sull’educazione ambientale.

Con Marisa Ceccarelli, responsabile sviluppo progetti di educazione ambientale dell’associazione, “viaggiamo” fino all’isola di Pantelleria per conoscere meglio l’iniziativa proposta.

Si svolgerà nel Parco Nazionale “Isola di Pantelleria”, l’ultimo istituito, in ordine di tempo, tra i nostri parchi nazionali, il 25esimo. La nostra iniziativa sarà rivolta ai ragazzi dell’unica scuola media presente sull’isola cui spiegheremo in cosa consiste il parco, perché è stato istituito, cosa dice la legge, quali valori tutela, come si può partecipare, perché rappresenta un’opportunità di crescita e di sviluppo per tutta la popolazione e soprattutto per i giovani.

Il progetto, inoltre, è finalizzato alla costituzione di un vero e proprio “Ente Parco delle ragazze e dei ragazzi dell’isola di Pantelleria”, da qui il nome del progetto. Eletto dai giovani studenti, sarà un organismo per quanto possibile analogo a quello dei grandi, ma formato da ragazzi. In tal senso, l’iniziativa rappresenta un originale esercizio di democrazia, un esempio di cittadinanza attiva che speriamo rappresenti anche una risposta in termini di diffusione della legalità, invito alla partecipazione e pratica della sostenibilità.

Quando partirà?

Il progetto inizierà in questo anno scolastico con le fasi preparatorie e informative e riprenderà a settembre/ottobre con il nuovo anno scolastico. Si svolgerà con la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale della Sicilia, ovviamente dei docenti e del dirigente scolastico della Scuola media “Dante Alighieri” di Pantelleria, del Parco nazionale, della Capitaneria di porto e dei Carabinieri forestali. Coinvolgerà circa 200 ragazzi e ragazze che frequentano la scuola media, le loro famiglie e speriamo tutta la comunità dell’isola.

Come saranno ripartiti i fondi che avete ricevuto?

È prevista la realizzazione di incontri e seminari in aula, a scuola e nel territorio del Parco, per mostrare ai partecipanti non solo le bellezze e i valori dell’isola, ma anche le persone, le attività e alcune strutture già funzionanti del Parco. Le risorse economiche messe a disposizione del Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con il Miur, saranno utilizzate per lo svolgimento di queste attività e per il coinvolgimento di giovani che prenderanno parte al progetto come operatori dell’educazione ambientale e che affiancheranno gli studenti nel loro percorso educativo.

È replicabile in altri territori?

Il progetto è certamente replicabile e adattabile ad altre realtà. A nostro avviso è sempre auspicabile riproporre iniziative che sollecitino la partecipazione democratica dei giovani attraverso una corretta informazione su leggi e opportunità di sviluppo che riguardano il territorio.

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