Credere nel cambiamento e esserne parte attiva, grazie alla formazione

Si conclude la sesta edizione di 1 2 3 Respira a cura di Liquigas

3 italiani su 5 – e ben il 71% dei giovani nella fascia tra i 18 e i 34 anni – ritengono che non riusciremo mai a vincere la sfida del cambiamento climatico. Inoltre per quasi 1 italiano su 3 la tutela dell’ambiente è una moda passeggera. Infine solo il 42% dei giovani si definisce ambientalista, mentre gli over 55 sono più fiduciosi con un 58%. Insomma la Generazione Z (13-28 anni) si mostra fortemente disillusa, eppure manifesta segnali interessanti da coltivare, come una crescente attenzione alla mobilità elettrica, all’energia pulita e all’equità sociale.

formazione ambientale 1 2 3 respira Liquigas 2025 foto credits Liquigas
Un momento in aula di 1 2 3 Respira progetto di Liquigas 2025 foto credits Liquigas

Questi sono i dati che emergono da una indagine promossa da Liquigas e svolta da SWG agli studenti che, nel corso dell’anno scolastico 2024/2025 hanno preso parte al progetto educativo “1,2,3… Respiragiunto alla sesta edizione. Il progetto vanta dalla sua nascita ad oggi il coinvolgimento di oltre 330.319 studenti e circa 11.783 scuole in tutta Italia.

L’effetto farfalla: quali comportamenti sono cambiati grazie alla formazione ambientale

In un momento storico in cui i giovani faticano a credere nella possibilità di un cambiamento reale, progetti come ‘1,2,3…Respira!’ dimostrano che l’educazione ambientale può ancora fare la differenza. Vedere i ragazzi sviluppare consapevolezza, cambiare abitudini e reagire con speranza e responsabilità è il segnale più concreto che la strada è quella giusta. – Dichiara Patrizia Valli, responsabile sicurezza ambiente e sostenibilità di Liquigas. – Come Liquigas, crediamo fortemente che accompagnare le nuove generazioni in un percorso di sostenibilità significhi costruire le basi per un futuro più giusto e più attento all’ambiente”.

Difatti dall’analisi svolta con gli studenti è emerso un impatto dei lavori svolti. Difatti la larga maggioranza dei ragazzi coinvolti ha dichiarato di aver modificato almeno in parte le proprie abitudini quotidiane a favore di pratiche più sostenibili. Gesti come: chiudere l’acqua mentre ci si lava i denti o durante l’insaponatura sotto la doccia, usare la borraccia a scuola invece delle bottigliette in plastica, spegnere la luce uscendo da una stanza, non gettare le carte a terra. Sono diventate nuove abitudini apprese dagli studenti coinvolti nel percorso formativo.

Cambia anche la dimensione emotiva e valoriale per cui aumenta la frequenza delle emozioni positive rispetto i temi ambientali. Non mancano tristezza, rabbia o paura, espressione di una più profonda elaborazione del problema ambientale e una presa di coscienza della sua complessità. Insomma la consapevolezza è efficace e da risultati nell’immediato.

I vincitori dell’edizione 2024/25

1 2 3 respira Liquigas 2025 foto credits Liquigas
1 2 3 Respira Liquigas 2025 foto credits Liquigas

In questa edizione è stato lanciato un contest creativo nazionale che ha visto, nella scuola vincitrice, l’installazione di bug hotel, rifugi per api selvatiche e altri insetti impollinatori, realizzati in collaborazione con Apicoltura Urbana. Ecco le tre le scuole premiate nell’ambito del progetto per la creatività, impegno e capacità di comunicare l’importanza della sostenibilità:

  • 1° classificato: Scuola di Magliano de’ Marsi (AQ)
  • 2° classificato: Scuola di Sortino (SR)
  • 3° classificato: Scuola di Zevio (VR)

 


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