Approvato il decreto bollette: quali sono le misure previste

Per il secondo trimestre del 2023 sono confermati la riduzione dell’IVA al 5 per cento e l’azzeramento degli oneri di sistema nel settore del gas.

decreto bollette
Giorgia Meloni. Foto via Flickr

Il 28 marzo il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei Ministri dell’Economia, delle Imprese, dell’Ambiente e della Salute, ha approvato il decreto-legge recante misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali. Un provvedimento del valore di 4,9 miliardi di euro.

Bollette, le agevolazioni per i consumatori

Per il secondo trimestre del 2023 (aprile-giugno) sono confermati la riduzione dell’IVA al 5 per cento e l’azzeramento degli oneri di sistema nel settore del gas. Inoltre, a decorrere dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023, ai clienti domestici residenti si riconosce un contributo mensile (erogato in quota fissa e differenziato in base alle zone climatiche) laddove il prezzo del gas superi specifiche soglie. Confermato anche il bonus sociale per limitare le spese relative a gas ed elettricità delle famiglie con Isee fino a 15mila euro.

E per gli imprenditori

Le imprese potranno continuare a beneficiare fino al 30 giugno dei crediti d’imposta al 40 e al 45 per cento se nel primo trimestre del 2023 hanno registrato un incremento del prezzo delle bollette di luce e gas superiore al 30 per cento rispetto al primo trimestre del 2019. Inoltre, per l’anno di imposta 2022 agli imprenditori agricoli che producono e cedono energia fotovoltaica viene garantito un regime di tassazione più favorevole in riferimento all’energia ceduta.

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I crediti d’imposta dei quali le imprese possono beneficiare sono utilizzabili esclusivamente in compensazione entro la data del 31 dicembre 2023, non concorrono alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

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