Qualità dell’aria indoor, la guida che guarda all’EPBD europea

aria indoor

Eurovent, REHVA e Nordic Ventilation Group hanno lanciato una proposta congiunta relativa al miglioramento della qualità dell’aria indoor rispetto quanto introdotto dall’Energy Performance of Buildings Directive (EPBD) in fase di revisione.

Si tratta di un impegno importante per assicurare una qualità dell’aria interna agli edifici sana e confortevole che si sintetizza in quanto espresso nell’articolo 11 bis dell’EPBD: “Gli Stati membri stabiliscono i requisiti per l’attuazione di un adeguato ambiente interno standard di qualità negli edifici al fine di mantenere un clima interno sano”. Questi si applicano per i nuovi edifici e le ristrutturazioni importanti e comprendono un elenco di indicatori misurabili.
Inoltre, l’articolo 11 richiede l’installazione di dispositivi di misurazione e di controllo per monitoraggio e regolamentazione della qualità ambientale interna a livello di unità pertinente.

Inoltre, l’articolo 2 dell’EPBD utilizza le seguenti definizioni per la qualità dell’ambiente interno (IEQ):

57g. qualità dell’ambiente interno: un insieme di parametri relativi a un edificio,
compresa la qualità dell’aria interna, il comfort termico, l’illuminazione e l’acustica che influiscono sulla salute e il benessere dei suoi occupanti;
57h. ‘clima interno sano’ indica l’ambiente interno di un edificio, che ottimizza
la salute, il comfort e il benessere degli occupanti in linea con specifici livelli di prestazione, compresi quelli relativi alla luce diurna, alla qualità dell’aria interna e al comfort termico, quali mitigare il surriscaldamento e migliorare la qualità acustica.

L’Eurovent Issue Group ‘Indoor Environmental Quality’ (IG-IEQ) è un nuovo gruppo orizzontale aperto a tutti i membri di Eurovent interessati agli sforzi di advocacy volti al rafforzamento e all’armonizzazione dei requisiti IAQ in tutta l’UE e nel mondo.

I punti salienti del documento

Il documento evidenzia quali elementi richiedono uno sforzo normativo e quali aspetti invece possono essere lasciati ai documenti di orientamento tecnico come le norme europee o gli orientamenti tecnici nazionali.

Vengono quindi presentate linee guida e gli esempi sui requisiti essenziali di qualità dell’aria indoor e suggerite alcune modifiche minori, ma importanti, per rendere l’applicazione dell’articolo 11 bis tecnicamente ed economicamente fattibile.

indoor residenzialiRispetto i “Requisiti di temperatura ambiente”, un esempio che segue i valori della categoria II (valori di categoria III in estate in residenziale) è applicabile per il riscaldamento climi dominati.

categorie residenziali

 

Chi ha lavorato alla guida

La guida è stata preparata in uno sforzo congiunto da Eurovent, REHVA e Nordic Ventilation Group ed è scaricabile gratuitamente nella Biblioteca Documentale Eurovent.

Attualmente, il compito più importante per questo Gruppo di Questioni è di intraprendere azioni di advocacy per l’armonizzazione dei requisiti IAQ in tutta l’UE, in collaborazione con organizzazioni internazionali riconosciute come REH.

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