Ozonook
Da Flickr

La Nasa e la National Oceanic and Atmospher Administration (NOAA) hanno annunciato che il buco dell’ozono, causato principalmente dai clorfluorocarburi presenti in atmosfera, ha registrato la dimensione minima da quando è iniziato il suo monitoraggio nel 1982. Nello specifico, attualmente l’estensione è pari a 10 milioni di km quadrati, mentre lo scorso 8 settembre era 16 milioni di km quadrati. Tuttavia va sottolineato, spiegano gli esperti, che il fenomeno, di per se’ positivo, è frutto delle temperature più alte legate al cambiamento climatico, che inibiscono le reazioni chimiche legate alla distruzione della molecola di ozono.  È un evento raro che stiamo ancora cercando di capire”, ha detto Susan Strahan, scienziata atmosferica presso il Goddard Space Flight Center della NASA nel Maryland, in un comunicato stampa.

Inquinamento i dati dell’Agenzia europea per l’ambiente

Rimanendo in tema di inquinamento atmosferico, l’Agenzia Europea per l’Ambiente ha diffuso alcuni dati a metà ottobre, secondo cui la scarsa qualità dell’aria ha causato circa 400.000 morti premature in Europa nel 2016.  “L’inquinamento atmosferico è attualmente il rischio ambientale più importante per la salute umana”, spiega il rapporto.  Su questo fronte, non abbiamo ancora raggiunto gli standard UE e, ovviamente, siamo lungi dal raggiungere gli standard dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)”, ha detto l’autore dello studio Alberto González Ortiz. 

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