Per i big della rete la sede operativa è all’insegna del green

Le grandi aziende puntano sempre di più, per le loro sedi centrali, su edifici efficienti da un punto di vista energetico e in grado di avere un limitato impatto ambientale. Da questo trend non fanno eccezione i brand per i quali internet è l’elemento chiave del loro business. Vediamo alcuni esempi. 

Nexxt, il nuovo headquarter di Fastweb

Fastweb ha inaugurato in questi giorni la sua nuova sede a Milano, all’interno dell’area Symbiosis, una complesso urbano realizzato dalla società immobiliare Covivio, che punta a dare vita a un polo urbano a basso impatto ambientale. L’edificio che ospita Fastweb si estende per una superficie complessiva di 18 mila metri quadri ed entro il 2020 arriverà ad ospitare 1400 lavoratori. Una delle caratteristiche della struttura è l’illuminazione smart, capace di ridurre i consumi in maniera mirata: gli impianti infatti si accendono solo se rilevano la presenza o i movimenti di persone nei diversi ambienti. L’edificio inoltre ha ottenuto la certificazione Leed platinum dello U.S. Green building council. Ciò è stato possibile grazie alle elevate performance dell’involucro esterno, della progettazione degli spazi interni, degli impianti e dei materiali utilizzati.

Amazon amplia la sua sede all’insegna della tutela ambientale

A inizio dicembre invece il colosso dell’e-commerce Amazon ha aperto tre piani aggiuntivi in uno degli edifici della sua sede in Porta Nuova a Milano: 230 nuove postazioni di lavoro su una superficie di 3 mila metri quadri. L’edifico ha ottenuto la certificazione Leed platinum, per la sua progettazione in linea con i criteri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale. Tra le caratteristiche di questo immobile la capacità di ridurre al minimo i consumi energetici, l’utilizzo di fer, la gestione sostenibile dei consumi di acqua.

Zalando, obiettivo impatto zero

Rimanendo in tema di grandi aziende operanti nel settore del web che scelgono di puntare sulla sostenibilità, citiamo le iniziative green di Zalando, brand dello shopping online. L’azienda si è impegnata a ridurre a zero le emissioni relative a operazioni, consegne e resi, con particolare riferimento alle attività connesse alle strutture a gestione diretta, al trasporto e agli imballaggi. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della nuova strategia di sostenibilità “do.More” di Zalando per raggiungere un impatto positivo netto a livello sociale e ambientale. Inoltre, come spiega l’azienda in una nota , “entro il 2023 Zalando si pone come obiettivo l’utilizzo di imballaggi in grado di ridurre al minimo gli sprechi e recuperare i materiali, eliminando in particolare l’utilizzo della plastica monouso. Già ora le scatole di Zalando per le spedizioni sono realizzate con materiali riciclati al 100%, le buste sono composte dall’80% di plastica riciclata, mentre le beauty bags sono state convertite alla carta riciclata al 100%”.