AmiantookLa Direzione generale competente del ministero dell’Ambiente ha adottato oggi il “Piano di bonifica da amianto”, previsto nel secondo Addendum al Piano operativo “Ambiente” approvato dal Cipe nel 2016. Una misura che stanzia 385 milioni di euro per la bonifica dall’amianto negli edifici pubblici, in particolare per la rimozione e lo smaltimento nelle scuole e negli ospedali. “Oggi abbiamo messo a segno un colpo fondamentale” nella lotta all’amianto, ha sottolineato il ministro dell’ambiente, Sergio Costa, che ha annunciato l’adozione del provvedimento in una diretta Facebook.

I beneficiari

I beneficiari delle risorse individuati dal piano sono le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. Questi soggetti devono indicare, a loro volta, gli interventi da finanziare curando la gestione, il controllo e il monitoraggio sulla realizzazione. “Tutti gli interventi – spiega una nota del Minambiente – dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2025. I 385 milioni di euro sono stati ripartiti secondo i coefficienti di assegnazione regionale utilizzati per le risorse del Fondo sviluppo e coesione”. 

Le regioni con i maggiori finanziamenti

Il finanziamento più ingente è stato assegnato alla Regione Sicilia, con uno stanziamento di 107 milioni di euro. A seguire troviamo la Puglia, con 74 milioni di euro, e la Calabria, con 43 milioni di euro.

Tabella Piano Amianto 1

Ministro Costa: “Confido nella collaborazione con le Regioni e le Province autonome”

Con questi fondi per la rimozione dell’amianto dagli edifici pubblici – sottolinea in una nota il ministro Costadaremo priorità al risanamento delle scuole e degli ospedali italiani. Confido nella collaborazione con le Regioni e le Province autonome per dare avvio subito ai progetti più urgenti. E’ fondamentale accelerare la messa in sicurezza del Paese perché i soldi ci sono e vanno spesi. I cittadini hanno atteso abbastanza”.

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