Gestione RAEE: per ECODOM +5% nel 2016 e 805 mila ton di CO2 evitate all’atmosfera

Foto ArientiNel 2016 Ecodom, consorzio italiano di gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, ha gestito complessivamente 95.889 tonnellate di RAEE, come emerge nel Rapporto di Sostenibilità 2016 presentato ieri a Roma, pari al 33,9% del totale presente in Italia, con una crescita del 5% rispetto al 2015. Il Nord si è confermato capofila per percentuale di raccolta con il 57% e la Lombardia ha mantenuto il titolo di regione più virtuosa. Il Sud ha registrato una crescita importante: la raccolta complessiva è stata del 23% ed è cresciuta del 18,3% nel Raggruppamento R1 e del 57,4% nel Raggruppamento R2. Anche le isole maggiori si sono distinte per maggiori quantitativi gestiti: in Sardegna +21,9% e in Sicilia +52,9%. Al Centro la percentuale si è attestata al 20%.

Buone performance nel riciclo dei materiali

Delle 95.889 ton gestite a livello Paese, 84.206 ton di materiali – ferro, cemento, materie plastiche, allumione, rame e vetro – sono stati riciclati e altre 4.344 ton (4,5%) sono state destinate alla produzione di energia. L’efficienza nell’attività di recupero, ovvero il rapporto tra quantità di RAEE gestiti e materiale riciclato, è stato dell’87,8%, percentuale che si è mantenuta costante rispetto al 2015 e superiore a quanto previsto dalla legge (che per il raggruppamento R1-Freddo e Clima (frigoriferi, congelatori, condizionatori, etc) e R2-Grandi banchi (lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni, etc) è dell’80%, per R3 del 55% e per R4 del 70%).

Meno CO2 in atmosfera con l’ottimizzazione della logistica

Nell’ultimo anno sono stati effettuati 41.969 viaggi dai punti di prelievo serviti da Ecodom, 4.558 a livello nazionale, con una crescita del +18,1% per via dell’aumento del materiale gestito. Da sottolineare, però, che è stato promosso un lavoro di ottimizzazione della logistica: è diminuita la distanza media, da 102,7 a 95,6 km/viaggio, e gli automezzi usati per il trasporto RAEE appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 sono passati dal 52,6% del 2015 al 61,8% del 2016.
Il corretto trattamento dei RAEE e l’organizzaione della logistica hanno evitato l’emissione in atmosfera i 805.869 ton di CO2 equivalente, una quantità pari a quella generata dal traffico automobilistio in tutta la provincia di Milano per 30 giorni“, ha spiegato Giorgio Arienti, DG di Ecodom. Inoltre, il riciclo di 84.206 ton di materiali “ha permesso un risparmio di energia di quasi 97 mln di kWh, corrispondente al consumo elettrico annuo di una città di 83.000 abitanti, come Grosseto”.

Impianti di trattamento performanti e gestione trasparente

Infine, sono stati 15 gli audit effettuati con la metodologia WEEELABEX per monitorare le performance ambientali dei 41 impianti di trattamento in cui arrivano i RAEE trasportati.
“Abbiamo scelto di essere traspareti, seguendo le linee guida del GRI-Global reporting initiative, e assicurando sia la completa tracciabilità dei dati sia la verificabilità dei calcoli effettati, perchè crediamo che la trasparenza sia un elemento differenziante in un contesto spesso opaco“, ha commentato il Vicepresidente Maurizio Bernardi.

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