Emergenza idrica, impariamo a gestirla con le Isole

Efficienza di gestione dei processi e di abitudini di consumo, integrazione con le rinnovabili, pensare un ciclo delle risorse nella sua interezza sopratutto nella gestione di acqua e rifiuti: questi i concetti su cui il sistema di gestione internazionale deve lavorare secondo quanto emerge dall’apertura dei lavori al convegno Greeing the Islands la conferenza che si interessa di innovare e ripensare il modello di approvvigionamento energetico delle isole.

“Le isole possono rappresentare un primo laboratorio in cui sperimentare la migliore integrazione tra tecnologie, un uso efficiente delle stesse e l’ottimizzazione dei circuiti di consumo”. Questo il richiamo che Gianni Chianetta, Coordinatore scientifico della manifestazione, promuove ad un parterre di figure politiche internazionali presenti alla due giorni maltese.

L’isola di Malta ci sta e ha attivato un sistema di desalinizzazione da energie rinnovabili, così hanno fatto le isole Canarie attive già da 50 anni nella desalinizzazione con la tecnologia osmotica di cui sono pioniere e che negli ultimi anni stanno sperimentando con successo l’integrazione di modelli di desalinizzazione da rinnovabili. “Stiamo esportando dei moduli di taglia ridotta anche nelle zone dell’Africa meno appealing per industrie, perché troppo povere, ma con stati di urgenza massima”, evidenzia Gonzalo Piernavieja Izquierdo di ISLNET (network of European Island for Energy & the Environment *nella foto sopra).

Si sottolinea l’urgenza di migliorare la conoscenza e la valutazione delle risorse idriche in particolare all’interno di fragili ecosistemi insulari: “Le isole sono zone fortemente a rischio a causa delle sfide poste dalle quantità e qualità delle risorse di acqua dolce estremamente limitate. Ma si tratta di un’emergenza globale – sottolinea Lucilla Minelli advocacy officier UN WWAP UNESCO -. Dobbiamo ripensare la pianificazione urbana improntata ad un approccio circolare che punta ad un riutilizzo delle risorse”.

Ci auguriamo che dal meeting delle isole stakeholder direttamente interessate al tema, affiori un modello per affrontare l’emergenza, ma starà ai Governi investire nella sperimentazione.