Auto elettriche, il Governo indiano sta pensando a un progetto di noleggio per promuoverle nel Paese

Un piano che coinvolge, il Governo indiano, alcune sue agenzie e le società statali, per il noleggio di veicoli elettrici. Il tutto per cercare di promuovere nel Paese questa forma di mobilità green arrivando a renderla una diffusa modalità di trasporto nel Paese entro il 2030. 

Incoraggiare i produttori di auto a puntare sull’elettrico 

E’ il progetto attualmente in fase di valutazione in India, che, come scrive il sito livemint nel riportare la notizia, dovrebbe portare all’adozione di centinaia di veicoli elettrici incoraggiando in questo modo anche i produttori di auto a puntare sulla produzione di questo tipo di vetture. In particolare, secondo quanto ipotizzato dal Governo indiano, l’idea è quella, da una parte, di contribuire alla riduzione dell’inquinamento, dall’altra, di far diminuire le importazioni di energia. Come si legge su livemint.com infatti, si prevede che la spesa legata alle importazioni di energia nel Paese possa raddoppiare passando dagli attuali 150 miliardi a 300 miliardi di dollari entro il 2030. In quest’ottica il Governo avrebbe in mente di raggiungere un target di vendita legato ai veicoli elettrici che si aggira intorno alle 6 milioni di unità entro il 2020.

Secondo gli esperti il piano – che dovrebbe partire dalla Regione del Paese in cui è situata Delhi – ha buone chances per dare i suoi frutti. Per Reji Kumar Pillai, presidente e direttore generale dell’India Smart Grid Forum – intervistato da livemint.com –  quella di diffondere le auto elettriche (noleggio o acquisto) a Delhi è una decisione positiva del Governo  che “dovrebbe inoltre consigliare al PSU (unità del settore pubblico) di istituire stazioni di ricarica per veicoli elettrici in posizioni strategiche nell’ambito del loro programma di responsabilità sociale delle imprese”. 

Obiettivi del Paese in termini di riduzione di CO2

Questa scelta si inserisce nel quadro più ampio della strategia green messa in atto dall’india con l’obiettivo di ridurre la sua impronta di carbonio del 33-35% entro il 2030 partendo dai valori registrati nel 2005, come parte dell’impegno preso nell’ambito degli accordi di Parigi sul clima del 2015.  In particolare l’idea è di raggiungere 175 GW di energia rinnovabile entro il 2022, di cui 100 GW legati a progetti nel solare.