Axpo ItaliaÈ stato presentato il rapporto redatto dal Centro per lo sviluppo della sostenibilità dei prodotti (Cesisp) dell’università degli studi di Genova e dell’istituto di Management della scuola superiore Sant’Anna di Pisa per i vent’anni di Axpo Italia. L’analisi ha rilevato l’impatto economico sul Paese nel ventennale dall’esordio.

I numeri di Axpo Italia

Axpo Italia, riporta la ricerca, si colloca al terzo posto per fatturato tra le concorrenti liguri e al 91mo posto nel Paese. Ha chiuso l’esercizio 2018/2019 con un fatturato pari a 2,378 miliardi di euro pari al +70% su base annua. Il margine operativo rettificato (Ebitda rettificato) è più che raddoppiato (+108%) e arriva a quota 87 milioni di euro.

In particolare, il rapporto evidenzia come dal 2000 il Gruppo abbia continuato a crescere: nel 2019 si ha conquistato il 5° posto della classifica nazionale dei primi venti gruppi per vendite di energia ai clienti finali stilata dall’Arera. Sale in terza posizione per la lista delle vendite nel mercato libero.

Nel mercato del settore gas Axpo Italia nel 2019 è passata dal 10° al 9° posto, con una quota di mercato salita dal 1,8% del 2018 al 2,6% del 2019, per un aumento delle vendite di 506 milioni di m3 (+50%).

Tra gli importatori di gas Italia, è salita dal 25° al 17° posto nel 2019, con 297 milioni di m3 importati. “Questo anniversario”, ha dichiarato in una nota stampa Simone Demarchi, amministratore delegato di Axpo Italia, “rappresenta un importante traguardo per Axpo. Arriva sì in un momento complesso e travagliato ma è anche un momento di svolta in cui il Paese ha un’occasione unica di cambiamento e di sviluppo per un futuro migliore”.

Contributo alle imprese di fornitura

Nel 2019 il contributo alle imprese di fornitura, costruito nei venti anni di attività, ha rappresentato la parte più significativa del contributo al Pil nazionale da parte dell’azienda, con un valore dello 0,20%.

Anche la quota parte destinata a famiglie, Stato, imprese fornitrici è salita dal 59,52% del 2014 all’ 84,69% del 2019. Alla luce del rapporto stretto, le imprese di fornitura giudicano Axpo come un facilitatore dell’applicazione e del perfezionamento dei principi aziendali fondati sull’etica, la trasparenza, l’attenzione all’ambiente. L’azienda è anche ritenuta capace di stimolare la creazione di nuove competenze nel mercato energetico sia sul fronte tecnico sia su quello contrattualistico.

Il 100% dei fornitori dichiara di essere soddisfatto della relazione con l’azienda, il 61,9% lo è molto.

Contributo alle famiglie e allo Stato

Rispetto al 2014 il numero di impiegati è cresciuto del 21%. Il contributo alle famiglie è aumentato con regolarità passando da 28,7 milioni di euro del 2014 a 32,9 milioni di euro del 2019. Nel 2018 la quota di Pil redistribuita è stata superiore alle altre società.
Guardando ai contributi allo Stato – Ires, Irap, Iva, contributo Arera e Antitrust – nel periodo 2014-2019 l’azienda ha contribuito per 282 milioni di euro, circa 47 milioni di euro di tasse in media ogni anno.

“Risultati interessanti, che ci spingono a proseguire lungo la strada intrapresa”, ha detto Salvatore Pinto, Presidente di Axpo Italia, in una nota stampa. In occasione dei festeggiamenti e della presentazione del rapporto, l’azienda ha anche inaugurato il nuovo quartier generale di Genova nella ex sede della Rinascente, alla presenza del governatore della Regione Liguria Giovanni Toti e del sindaco di Genova Marco Bucci.

Axpo
Taglio del nastro per il nuovo centro di Genova. Da sinistra, Giovanni Toti, Simone Demarchi, Salvatore Pinto, Marco Bucci. Fonte: Axpo
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