Acque reflue, in Africa per filtrarle si usano le piante

CanneUn gruppo di scienziati del Biomimicry South Africa ha realizzato nei vicoli dei quartieri poveri di Franschoek, nel sud del continente africano, una rete di tubazioni in cloruro di polivinile PVC per il collegamento di taniche di raccolta di acque reflue. 

Canne e iris per filtrare gli inquinanti 

La soluzione, come si legge su Science et Vie che dà la notizia, permette di filtrare l’acqua e riutilizzarla per le diverse necessità (ad esempio lavare) attraverso delle semplici vasche di terra in cui vengono coltivate delle piante. Si tratta in particolare di canne e iris, scelte per la loro capacità di filtrare le sostanze chimiche inquinanti. L’unica accortezza che richiede il sistema è il lavaggio dei filtri.

In attesa dei risultati ufficiali 

Il progetto è finanziato dall’amministrazione della città che attualmente ha appena terminato la fase di sperimentazione. Si stanno aspettando i primi dati raccolti, ma la popolazione si è già mostrata soddisfatta dei risultati ottenuti. 

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