Lubrificanti, con standard più rigidi in aumento la domanda di oli base a bassa viscosità

OliolubriatoIl miglioramento della qualità dei lubrificanti e la rapida diffusione di oli base di qualità sta portando sempre più verso una penalizzazione sul mercato degli oli base di gruppo I che secondo la classificazione dell’American Petroleum Institute (API) comprendono, insieme al gruppo II e III, i prodotti raffinati da olio greggio. Questo fenomeno sarebbe legato alla stagnazione della domanda complessiva, caratterizzata nel 2015 da valori pari a meno della metà della domanda su base globale, in discesa di più di due terzi rispetto a 10 anni fa. 

A tracciare il quadro del settore è una recente ricerca della società di consulenza Kline che ha sottolineato come gli standard sempre più rigidi sul fronte emissioni e la richiesta di caratteristiche di efficienza sempre più elevate, vista anche la diffusione dei biocarburanti, hanno portato i consumatori a optare per oli del gruppo II e III a discapito del gruppo I. Un fenomeno legato alla valutazione di parametri come l’elevato indice di viscosità, la bassa volatilità e il basso contenuto di solfuri. 

La necessità di migliorare il risparmio di carburante  – ha spiegato in  una nota Anuj Kumar, a Project Manager di Kline specializzato nel settore energia –  continua a favorire l’uso di oli a viscosità inferiore. Questa tendenza, inizialmente forte in Nord America e in Europa occidentale, ha iniziato a prendere piede anche in altri mercati. Per garantire che questi oli a bassa viscosità continuino ad avere buone performance nel lungo periodo, hanno bisogno di diventare più resistenti, cosa che risulta dagli standard più rigidi del NOACK ( parametro che valuta l’evaporazione del lubrificante alle alte temperature e le corrispettive performance)” 

Secondo il manager questo trend subirà un’accelerazione grazie al sempre maggior utilizzo di materiali sintetici. Nonostante una stabilità della domanda globale di lubrificanti il vero cambiamento verrà dagli oli base. Quelli che soddisfano i requisiti della normativa, infatti, “vedranno la crescita maggiore”.  

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