A Spilamberto (Modena) il nuovo stabilimento di Aton Storage

FotoinaugurazioneAtonInnovazione e partnership internazionali. Sono state queste le parole chiave dell’intervento che il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha tenuto ieri a Spilamberto, in provincia di Modena, in occasione dell’inaugurazione del nuovo stabilimento di Aton Storage, azienda specializzata nella produzione di sistemi da accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili. 

E’ un’azienda che ha delle caratteristiche peculiari: investe in innovazione su un tema fondamentale che riguarda la stabilità delle nostre reti di distribuzione e di produzione e lo fa attraverso un’attenzione importante all’esportazione e alle partnership internazionali. Queste sono le tre caratteristiche che noi riteniamo decisive per tutto il sistema produttivo”, ha affermato Calenda al suo arrivo nella nuova sede del gruppo.

Tanti gli argomenti che il ministro ha affrontato nel suo intervento: dal ruolo centrale del settore dello storage nel percorso di evoluzione delle reti legato allo sviluppo delle rinnovabili, alla necessità delle aziende di diversificare il proprio “bacino commerciale” approcciando diversi mercati. 

In particolare in merito al binomio storage/bilanciamento della rete Calenda ha sottolineato come “il modello delle reti cambierà totalmente con lo sviluppo sempre più forte, attualmente già molto rilevante, dell’energia alternativa”. in questo contesto caratterizzato da “intermittenza” delle fonti sarà necessario ricorrere a soluzioni di storage in maniera sempre più rilevante.  Le reti, ha affermato il ministro, “cambieranno ancora di più in futuro, perché ci sarà sempre di più autoconsumo, e quindi c’è la necessità che questo tipo di prodotto (sistema di storage) diventi accessibile ai consumatori”. 

In merito alla necessità di adottare strategie di mercato che vadano oltre i confini nazionali Calenda ha poi sottolineato come la domanda internazionale sia un elemento “insostituibile”. “Oggi l’Italia ha un futuro se è agganciata alle catene globali del valore, alla domanda internazionale”, ha affermato il ministro. 

E proprio innovazione e internazionalizzazione sono state le direttrici lungo cui si è mossa Aton Storage, come ha spiegato Aldo Balugani, cofondatore del gruppo. Un percorso che ha visto l’azienda investire finora oltre 3 milioni di euro in innovazione e sviluppo e ha portato alla realizzazione del nuovo stabilimento di Spilamberto in cui si trovano  gli uffici direzionali, il dipartimento ricerca e sviluppo e le linee di assemblaggio del prodotto. 

Abbiamo installato oltre 1000 impianti l’anno scorso – ha spiegato il manager –  quest’anno abbiamo iniziato con un trend simile a quello dell’anno passato, perché non abbiamo spinto sull’acceleratore, in quanto abbiamo voluto consolidare i prodotti di ultima generazione. Pensiamo quest’anno di raddoppiare il fatturato che è stato di 2,2 milioni di euro l’anno scorso e  di riuscire a registrare una performance rilevante anche nel 2017”.

Tra i progetti a cui l’azienda sta lavorando sul fronte internazionale c’è l’accordo, in corso di finalizzazione, con un gruppo giapponese per la commercializzazione di prodotti nel sud est Asiatico. “In questi giorni – ha affermato in una nota Balugani – stiamo lavorando intensamente per finalizzare un accordo con un primario gruppo giapponese e commercializzare i nostri prodotti nel sud est asiatico, dove peraltro siamo già presenti come fornitori di Mitsubishi Electric. Sono, inoltre, in fase avanzata contatti per accordi con importanti player in Spagna e Francia”.

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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.