1900 alunni dell’Appennino Reggiano a scuola di riciclo delle pile esauste

PilesausteL’educazione ambientale al riciclo delle pile esauste inizia sui banchi di scuola. Questo il nome del progetto didattico sulla gestione delle risorse e dell’energia promosso da ERP Italia, IREN e WWF Ricerche e Progetti che ha preso il via il 14 dicembre.

Ai 1900 alunni di 10 comuni dell’Appennino Reggiano – Castelnovo ne’ Monti, Busana, Carpineti, Casina, Collagna, Ligonchio, Ramiseto, Vetto, Villa Minozzo e Toano – è stato consegnato lunedì il materiale didattico contenente le cognizioni base sul ciclo di vita delle batterie monouso e ricaricabili con l’obiettivo di sensibilizzarli alla loro corretta gestione e recupero.

Ci fa molto piacere che si sia scelto di investire sull’educazione ambientale ‘precoce’: i bambini e i ragazzi non soltanto hanno dimostrato in questi anni di essere particolarmente attenti agli aspetti della salvaguardia dell’ambiente, ma anche di essere ottimi ‘ambasciatori’ di buone pratiche e informazioni importanti all’interno delle famiglie, spesso riuscendo a ‘educare’ gli adulti grazie al loro entusiasmo”, ha commentato in una nota Enrico Bini, Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Reggiano.

“Ci fa molto piacere che si sia scelto di investire sull’educazione ambientale ‘precoce’: i bambini e i ragazzi non soltanto hanno dimostrato in questi anni di essere particolarmente attenti agli aspetti della salvaguardia dell’ambiente, ma anche di essere ottimi ‘ambasciatori’ di buone pratiche e informazioni importanti all’interno delle famiglie, spesso riuscendo a “educare” gli adulti grazie al loro entusiasmo”, ha commentato in una nota Enrico Bini, Presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Reggiano.

In questa prima fase del programma didattico sono previsti incontri formativi con insegnanti e studenti delle scuole con l’ausilio di opuscoli, poster e cartoline che mostreranno la composizione delle pile e l’inquinamento derivante dal loro abbandono nell’ambiente. Nella seconda fase, che partirà a gennaio, partirà la raccolta straordinaria di pile esauste guidata da Iren – che si occuperò del servizio di raccolta, pesatura e stoccaggio temporaneo – in tutte le classi grazie a contenitori appositi.

Per marzo è prevista la fine dei lavori. Pesando i raccoglitori conferiti dalle 10 scuole sarà possibile eleggere il comune vincitore e premiare le classi più virtuose.

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