E-commerce e intermodalità: qui si giocherà la partita per la tutela del consumatore

AdicSinergia col territorio, pagamenti online (anche tramite conto telefonico) e trasparenza. Sono queste le sfide che coinvolgeranno le aziende del settore trasporti, telefonia e distribuzione e vendita di gas ed energia elettrica nel prossimo futuro. Un futuro in cui dovranno creare un valore condiviso con la comunità locale e rafforzare la propria immagine lavorando sulla responsabilità sociale.

Lo spunto del dibattito, svoltosi stamattina a Roma nel convegno “Reti e Sostenibilità” organizzato da Adiconsum, è arrivato dal lavoro svolto dall’Associazione con 11 aziende (Acea, Aeroporti Di Roma, A2a, Edison, Enel, Eni, Gruppo Gala, Terna, Wind, Trenitalia e Vodafone) sulla responsabilità sociale d’impresa. “Il consumatore diventerà la risorsa principale dell’azienda: i nuovi scenari commerciali (penso alla liberalizzazione dei mercati di energia e gas) ci imporranno una forte riflessione per quanto riguarda le categorie deboli, una riflessione che dovremo portare avanti con le realtà regionali”, ha sottolineato in apertura Ofelia Oliva, Segretario nazionale dell’Associazione consumatori. Le nuove fasce deboli (nel settore della telefonia ad esempio) sono rappresentate dalla forbice di utenti che, per motivi culturali o anagrafici, non sono in grado di usare la rete. Ed è qui, invece, che è aperta la sfida per la difesa del ‘cyber-consumatore’: “Al di là della tutela dell’utente, un fronte su cui tutte le società possono intervenire è il settore dell’online, inteso come mobile payment e cultura dello stare online – ha spiegato Mario Staderini, Direttore Area Tutela dei Consumatori, AGCOM -. Abbiamo come compito principale quello di aiutare il Governo nel favorire l’adozione delle tecnologie innovative da parte del consumatore. Pensiamo alle piattaforme social come nuove infrastrutture energetiche: in questo ecosistema c’è spazio sia per il rispetto dell’ambiente che per la normativa sul digitale”. E ancora: “Abbiamo la necessità di rivedere il sistema di assistenza clienti dei call center: dobbiamo sfruttare le app che garantiscono rapidi tempi di risposta e lasciano traccia del dialogo”.

Senza dimenticare che la partita è aperta anche nel comparto della mobilità: “L’intermodalità rappresenta il futuro dei trasporti. Il consumatore deve essere tutelato durante i propri spostamenti, ad esempio quando dopo l’aereo si sposta con l’autobus – ha esordito Cinzia Mariani, Responsabile Enac, Carta Diritti e Qualità Servizi Aeroportuali. Settori che sono normati da leggi differenti per la difesa in caso di disagio e per i quali ccorre definire compiti e responsabilità di ciascuno”.

E dell’energia: “Negli anni c’è stata un’evoluzione verso il consumerismo responsabile. Ne abbiamo dedotto che solo mantenendo i ruoli tra consumatori e aziende può nascere qualcosa. Nell’energia resta il problema della conciliazione paritetica: qui la cultura della responsabilità non è così estesa, forse perché i colossi si sentono troppo potenti”, ha commentato Pietro Giordano, Presidente Nazionale Adiconsum. Nella video intervista al Presidente un’anticipazione sulla White List, la lista delle aziende che si sono mostrate virtuose, la quale verrà presentata domani nel corso dell’evento Adiconsum “Responsibility: per una rete economica sociale solidale”.

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