Acqua, la gestione del rischio passa per un uso smart dei dati

Smart meter idricoIntegrazione, sinergia, approccio olistico. Sono state queste le parole chiave del dibattito dedicato all’applicazione di soluzioni ITC di ultima generazione nel settore idrico, che si è tenuto giovedì 22 ottobre a Milano nell’ambito dell’incontro ‘Smart water nella città del futuro’. La conferenza, organizzata da Metropolitana Milanese Spa, è stata l’occasione per far dialogare diverse realtà internazionali operanti nel settore idrico sui temi dell’innovazione tecnologica adottando un punto di vista pratico che ha privilegiato, rispetto alle mere disquisizioni teoriche sulle potenzialità e le problematiche del settore, le esperienze concrete legate ai progetti.

A sottolineare i vantaggi degli smart meter di ultima generazione è stato Stephen Galea S. John di WSC che ha spiegato come la possibilità di avere dati in tempo reale, addirittura ogni ora, permetta, da una parte, di creare un profilo del consumatore, dall’altra, di analizzare in maniera continua le variazioni dei parametri in grado di identificare efficacemente ogni tipo di anomalia. Tuttavia questa enorme quantità di informazioni, ha puntualizzato il manager, da sola non basta. Per ottenere risultati utili, infatti, è necessaria un’elaborazione smart, un approccio olistico che permetta di intervenire in modo mirato non perdendosi in un mare magnum di numeri, un sovraccarico informativo che, se privo di una forma in grado di fornire un quadro di senso,  vanifica il valore del dato.

Andreu Fargas Marques di Consorci Aigues Tarragona si è, invece, soffermato sulla questione dei costi elevati legati all’energia rimarcando il fatto che un servizio idrico smart sia strettamente correlato a un’ingegneria intelligente, come nel caso delle vasche di regolazione realizzate dal gruppo. Il principio applicato è quello secondo cui viene incrementato il pompaggio (intorno a un +6%) nei momenti della giornata in cui la tariffa è inferiore, con un impatto considerevole in termini di risparmio economico.

Fin qui, dunque, i vantaggi legati alla riduzione dei costi e al monitoraggio continuo. Ma le potenzialità di un sistema idrico smart e integrato sono legate anche al valore predittivo delle informazioni raccolte che permettono, come ha sottolineato Anders Lyngaard Jensen dei Aarhus, Danish Hydraulic Institute, non solo un monitoraggio in tempo reale dello stato del sistema, ma anche un controllo e una gestione anticipata di eventuali criticità.

Qui sotto le videointerviste a Stephen Galea S. John di WSC, Andreu Fargas Marques di Consorci Aigues Tarragona e Anders Lyngaard Jensen dei Aarhus, Danish Hydraulic Institute che spiegano in dettaglio i vantaggi ottenuti dopo l’implemetazione di progetti legati a smart meter e sitema idrico.

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Giornalista professionista e videomaker con esperienze in diverse agenzie di stampa e testate web. Laurea specialistica in Filosofia, master in giornalismo multimediale.