Un sistema di monitoraggio “olistico” che consenta di far coincidere il potenziale di efficientamento energetico negli edifici con i risultati effettivamente raggiunti.
È questo l’intento del progetto Performer, finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro e sostenuto da un consorzio di partner di cui fanno parte UPL, ASM, BRE, Università di Cardiff, CEA, Comune di Cardiff, CSTB, Dragados, Euroconsult, GDF Suez, Saint-Gobain, SEA Development e Sigma Orionis.
Performer propone di elaborare un approccio basato su principi come il ciclo di vita totale, l’analisi multi aspetto e del contesto, sviluppando una metodologia di monitoraggio energetico dell’edificio che evidenzi fattori di performance, modelli informativi e strumenti di simulazione. Il tutto abilitato da un sistema di trasmissione, storage ed elaborazione dei dati di campo.
Le soluzioni hardware e software saranno implementate in quattro siti test tra Spagna, Francia, Regno Unito e Polonia. Nel dettaglio, oggetto del monitoraggio saranno, tra gli altri, la St. Teilo’s Church a Cardiff, l’Hotel de Las Letras a Madrid e il Baltic Plaza Hotel a Kolobrzeg.
Se la sperimentazione avrà successo il team di progetto punta a fare trasferimento tecnologico all’industria, favorendo il retrofit del parco immobiliare attraverso una riduzione dei tempi di ammortamento degli investimenti.
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