La Commissione Europea ha approvato 350 milioni di euro per sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile attraverso lo strumento della Banca europea per l’idrogeno “Auctions-as-a-Service” alla Germania. La misura tedesca è in particolare conforme agli obiettivi del piano REPowerEU e del piano industriale europeo Green Deal. Contribuirà a ridurre ulteriormente le importazioni di combustibili fossili russi e a far avanzare rapidamente la transizione verde.
Con tali fondi l’intento del Paese è sostenere la costruzione di una capacità di elettrolisi fino a 90 MW e incentivare la produzione di idrogeno rinnovabile fino a 75.000 tonnellate.
“Il regime sosterrà i progetti più efficaci sotto il profilo dei costi in Germania, riducendo i costi per i contribuenti e minimizzando eventuali distorsioni della concorrenza”, spiega Margrethe Vestager, executive vice-president in charge of competition policy che continua “La Germania è il primo Stato membro ad avvalersi di questa asta, che offre una soluzione accelerata per la concessione di aiuti pubblici in questo importante settore.”
Si tratta di una spetto centrale per la Germania nell’obiettivo di raggiungere la sua almeno 10 GW di capacità di elettrolisi domestica entro il 2030 e contribuire all’obiettivo dell’UE di una produzione minima di energia rinnovabile del 42,5% entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere il 45%.
Come verrà distribuito l’aiuto all’industria dell’idrogeno rinnovabile tedesca
Si tratta di una procedura di gara d’appalto controllata dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA). Attualmente l’Agenzia sta valutando e classificando le offerte per i progetti in tutti gli Stati membri. Il sostegno fornito nell’ambito di questo regime tedesco sarà aperto alle imprese che intendono costruire nuovi elettrolizzatori in Germania.
Si tratterà di una forma di sovvenzione diretta per chilogrammo di idrogeno rinnovabile prodotto e sarà concesso per una durata massima di dieci anni.
I beneficiari dovranno dimostrare il rispetto dei criteri UE per la produzione di carburanti rinnovabili di origine non biologica (ORPNO). Ciò include il contributo all’installazione o al finanziamento dell’elettricità rinnovabile supplementare necessaria per produrre l’idrogeno sostenuto nel quadro del regime.
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