Durante la European Hydrogen Week, organizzata da Fuel cells and hydrogen joint undertaking, è stato premiato il progetto Everywh2ere di Rina, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica che ha vinto il Best innovation award. Il premio è un riconoscimento del lavoro di promozione della ricerca e sviluppo in tema di tecnologia delle celle a combustibile e dell’idrogeno.
Rina incentra la sua attività nel settore dell’energia rinnovabile e delle nuove fonti energetiche, da qui il progetto Everywh2ere, finanziato nell’ambito del programma quadro Horizon 2020, finalizzato a sviluppare l’utilizzo dell’idrogeno nei gruppi elettrogeni portatili dotati di celle a combustibile per la fornitura di energia agli eventi.
Stefano Barberis, coordinatore del progetto Everywh2ere e business development manager di Rina, ha dichiarato: “I gruppi elettrogeni temporanei sono ampiamente utilizzati nelle città per fornire energia a eventi, concerti e cantieri. Per lo più sono alimentati da motori diesel a combustione interna, che sono, purtroppo, altamente inquinanti. L’utilizzo delle celle a combustibile per i gruppi elettrogeni offre una fonte di energia alternativa affidabile, eliminando il rumore e le emissioni e offrendo, al contempo, vantaggi significativi per l’ambiente e la salute della popolazione locale”.
Il progetto ha preso piede nel 2018 ed ha già prodotto due prototipi di gruppi elettrogeni alimentati a idrogeno da 25 kW e 100 kW e, entro la fine del progetto prevista per il 2023, realizzerà un totale di sette di unità (4×25 kW e 3×100 kW). I prototipi saranno testati nell’UE durante diversi eventi pubblici.
Barberis ha concluso: “È un onore ricevere questo premio, che riconosce l’importanza e il potenziale impatto del progetto Everywh2ere, nonché il lavoro svolto dal consorzio anche durante la pandemia. L’impegno Rina nel supportare la transizione energetica e creare un futuro a zero emissioni di carbonio per il nostro pianeta è al massimo. Crediamo fermamente che il successo risieda nella collaborazione tra ricerca, industria e istituzioni. Questo progetto di ricerca è un ottimo esempio di quanto possa essere efficace questo approccio”.
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