DNV GL per ESMAP: un “atlante eolico” di Zambia, Tanzania e Maldive

Realizzare un atlante dell’energia eolica per verificarne il massimo potenziale in Zambia, Tanzania e Repubblica delle Maldive. Questo il compito di DNV GL per la fase 1 dell’ESMAP, l’Energy Sector Management Assistance Program, il progetto fondato dalla Banca Mondiale che, puntando sulle rinnovabili, vuole colmare il divario tra le nazioni che hanno accesso all’energia e i paesi che ne sono privi.

Ognuno di questi stati sta affrontando una sfida: l’Africa sta attraversando una veloce fase di crescita economica, seconda solo a quella della Cina, e la popolazione è la più giovane della Terra, con oltre il 50% sotto i 19 anni. Nonostante ciò, alcune zone non sono allacciate alla rete oppure sono servite da infrastrutture decadenti. In Zambia il Governo stima che, eccetto le grandi città, solo l’1-3% della popolazione sia raggiunta dall’infrastruttura elettrica. Le Maldive, poi, sono completamente dipendenti dalle importazioni di energia e affrontano costi superiori a quelli degli altri paesi sviluppati.

Secondo Daran Rife, Global Head of Mesoscale Modelling di DNV GL, con questo progetto sarà possibile disvelare “il potenziale delle risorse rinnovabili in questi paesi” che “non è ancora compreso”; una volta elaborato, l’atlante permetterà ai governi di “sviluppare politiche e strategie per l’energia eolica” e, soprattutto, di attrarre “nuovi investitori che finora sono stati riluttanti a puntare su queste aree”.

La fase 1 del progetto avrà durata quadriennale, dal giugno 2014 fino al 2018. Il prossimo step coprirà l’arco di due anni e prevede la raccolta di dati reali attraverso l’installazione di antenne di trasmissione, la cui manutenzione e gestione sarà compito delle aziende locali precedentemente formate. Nella fase finale si procederà alla stesura definitiva di un atlante eolico per ogni Paese.