COP28, i punti salienti del messaggio del Consiglio europeo

Al centro anche la "graduale eliminazione quanto prima dei sussidi per i combustibili fossili che non affrontano la povertà energetica o la semplice transizione".

Il Consiglio europeo ha approvato le conclusioni che serviranno come posizione negoziale generale dell’UE per la 28a Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, dal 30 novembre al 12 dicembre 2023.

Oggi inviamo un messaggio forte ai nostri partner: l’UE è il leader mondiale nell’azione per il clima. A Dubai, saremo in prima linea nei negoziati per dimostrare il più forte impegno dell’UE per la transizione verde e incoraggiare i nostri partner a seguire il nostro esempio” rimarca Teresa Ribera Rodríguez, terza vicepresidente spagnola e ministro della transizione ecologica e della sfida demografica.

L’Unione europea è un motore di cambiamento e dobbiamo parlare con una sola voce nel mondo. Non possiamo semplicemente usare le difficoltà come una scusa per tornare a una situazione precedente all’accordo di Parigi”.

I punti espressi dal Consiglio europeo

sei progetti bandiera cop28

  • La transizione ecologica dell’economia richiede “una graduale eliminazione globale dei combustibili fossili non diminuiti e un picco nei loro consumi in questo decennio”.
  • Mentre il comparto energetico dovrà eliminare i combustibili fossili prima del 2050, e puntare alla decarbonizzazione globale negli anni 2030.
  • La richiesta che verrà espressa COP28 sarà anche di arrivare a una “graduale eliminazione quanto prima dei sussidi per i combustibili fossili che non affrontano la povertà energetica o la semplice transizione”.
  • Il Consiglio chiede un’azione globale per triplicare la capacità di energia rinnovabile installata a 11 TW e raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza energetica entro il 2030, nel rispetto del mix energetico nazionale di ciascun paese.
  • Infine la linea scelta dal Consigli rimarca la necessità di una cooperazione con i paesi in via di sviluppo per affrontare le sfide e garantire i benefici della transizione.
  • Il Consiglio richiede inoltre che alla COP28 ci sia il primo bilancio globale alla COP28. In questo contesto è ben accetto il lancio del “programma di lavoro per la mitigazione (MWP), il giusto programma di lavoro per la transizione, nonché il dialogo sull’obiettivo globale sull’adattamento”.

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